Fondazione Mps e ActionAid Italia presentano il rapporto “Cresciuti troppo in fretta”, un’indagine dedicata all’impatto e agli effetti della povertà alimentare sugli adolescenti in Italia e nella nostra città.
Ne parleranno assieme istituzioni, associazioni, realtà del Terzo Settore, ricercatori impegnati sul tema, lunedì 21 novembre, dalle ore 15.30-17.00 presso l’Auditorium Università per Stranieri di Siena (via dei Pispini, 1- Siena).
“Al centro della presentazione dei dati e del dibattito, gli effetti sociali e psicologici causati dall’emergenza alimentare e come sta cambiando la vita dei più giovani con rinunce, vergogna, mancanza di socialità, negazione di esperienza di crescita. Un numero crescente di adolescenti anche a Siena, come nel resto d’Italia, sperimenta gli effetti della povertà alimentare. Avere, anche da piccoli, consapevolezza delle grandi difficoltà economiche della propria famiglia, imparare a rinunciare ai cibi preferiti o troppo costosi e vedere riempirsi il frigorifero solo con i pacchi degli enti di assistenza alimentare, non praticare sport, ridurre o eliminare le uscite con gli amici e le occasioni di socialità, fino a tenere la paghetta mensile come risparmio da dare ai genitori nei momenti di crisi. Ragazze e ragazzi abituati a cavarsela che tra vergogna, delusioni, tristezza e ansia non perdono però la speranza in un futuro positivo”, spiegano gli organizzatori.
Il programma prevede l’intervento della prof.ssa Chiara Saraceno, sociologa e honorary fellow Collegio Carlo Alberto.
L’indagine, sostenuta da Fondazione Mps, ha visto la collaborazione di tre realtà senesi: la Caritas Diocesana di Siena, il circolo Arci di Ravacciano e la Corte dei Miracoli.