Da immagine di degrado e crisi a vera cartolina per la città: a Natale trentacinque vetrine di fondi sfitti potranno acquisire nuova vita con il progetto “Vetrine in festa”, portato avanti dal Comune.
L’idea di palazzo pubblico viene declinata dall’assessore dal decoro urbano Barbara Magi, deus ex-machina di un’iniziativa che è stata recentemente deliberata in giunta.
“Intendiamo incrementare il decoro urbano percepito nelle vie centrali dove ci sono strutture spesso sporche e lasciate a loro stesse”, le parole dell’assessore. “Così, per questo motivo, ma anche per rilanciare l’economia e dare vivacità al centro storico, abbiamo pensato di portare avanti “Vetrine in festa””,
Nello specifico dunque si intende dare la possibilità di usare gli spazi vuoti ad esercenti ed artisti, operanti nel nostro territorio, e a ditte che lavorano nel Comune e sono iscritte in Camera di Commercio, contrastando così lo stato di perdurante abbandono e rilanciando la filiera produttiva locale.
Dall’8 dicembre al 31 gennaio le vetrine si arricchiranno quindi di opere d’arte e di merci, con l’Amministrazione che si farà carico di prevedere, per i proprietari che metteranno a disposizione i fondi, un ristoro forfettario da 250 euro.
Non solo: se le strutture proposte eccedessero rispetto alle richieste di utilizzo, possono essere individuate ulteriori misure di innalzamento del livello del decoro urbano direttamente a cura e carico dell’amministrazione.
“La mia speranza – continua Magi – è che le collaborazioni che si verificheranno nei prossimi due mesi possano continuare nel tempo con accordi privati fra il commerciante e l’affittuario per dare un impulso alle attività commerciali”.
Come partecipare
Il proprietario che volesse aderire dovrà presentare domanda al Comune attraverso una modulistica scaricabile cliccando qui dalle 9 di giovedì 2 novembre fino alle 12 di venerdì 10 novembre.
“L’istanza per utilizzare le vetrine di uno dei fondi messi a disposizione (che verranno in un momento successivo) deve essere presentata da commercianti, artigiani o artisti. Allo stesso tempo i fondi messi a disposizione potranno essere utilizzati da ditte commerciali/artigianali iscritte come “attive” in Camera di commercio e operative nel comune di Siena”, spiegano da palazzo pubblico.
L’istanza di utilizzo fondi sfitti deve essere presentata (la modulistica è scaricabile qui ) dalle 9 di giovedì 2 novembre fino alle 12 di venerdì 10 novembre.
L’ufficio Polo per il cittadino e imprese è a disposizione per qualsiasi chiarimento e informazioni aggiuntive (Ufficio Polo per il cittadino e imprese Fosso di Sant’Ansano, 10; Tel 0577/ 292- 405 – 604 – 607; e_mail: suap@comune.siena.it).