La Valdichiana e la Valdorcia sono protagoniste al festival del cinema di Cannes. La rassegna, giunta alla sua 74esima edizione, si è aperta lo scorso 6 luglio, di nuovo in presenza, dopo un anno di sospensione a causa dell’emergenza sanitaria. Tra i 24 film in concorso c’è anche quello del regista Paul Verhoeven – autore di pellicole come Basic Instinct – che ha realizzato Benedetta. Il film racconta le vicende della mistica e suora Benedetta Carlini, vissuta tra il 1500 e il 1600, badessa di un convento a Vellano, nel comune pistoiese di Pescia. Benedetta fu protagonista ,all’epoca, di uno scandalo sessuale, per i rapporti omosessuali consumati con una consorella, a suo dire scaturiti in seguito a visioni mistiche. Il film è stato girato nell’estate 2018, tra Montepulciano e San Quirico d’Orcia, in collaborazione con Toscana Film Commission. La proiezione è prevista per sabato 10 luglio. A Cannes il nostro territorio registra una presenza significativa. Tornerà in Francia anche il poggibonsese Francesco Rossi – già presente a Cannes nel 2019 come aiuto-regista di Danielle Arbid per il film Passion Simple – che ha realizzato il cortometraggio La stanza più fredda, prodotto dalla sua casa di produzione, Filmarea, che sarà in mostra allo Short Film Corner di Cannes martedì 13 luglio. “Siamo orgogliosi dei tanti talenti toscani che quest’anno sono stati selezionati a Cannes, uno dei più prestigiosi festival internazionali del cinema”, afferma il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani. “Oltre alla consolidata vocazione cinematografica della Toscana, che ha una lunga tradizione, fin dal cinema delle origini, è motivo di soddisfazione poter vedere dei risultati così importanti, in relazione a film sostenuti dalla Regione, che con le sue politiche culturali offre strumenti di sostegno e valorizzazione ai talenti che scelgono la regione come set”.