Tredici giorni, 12 tappe, 250 km di percorso a piedi: i ragazzi con disagio psichico in cammino da Monteriggioni a Roma per un viaggio tutto particolare lungo la ‘terra pia’.
Un cammino attraverso l’integrazione e per l’integrazione delle persone con disagio psichico. Questo il senso del progetto voluto e promosso dalla Onlus Pangea di Prato con altre otto associazioni del territorio, con il patrocinio di Cesvot, Comune di Prato e l’Usl Toscana Centro.
I protagonisti – ragazzi pratesi con disagio psichico – sono partiti con alcuni familiari e altri volontari il 31 maggio da Monteriggioni, per percorrere la Francigena e arrivare a Roma il 12 giugno in occasione del Giubileo degli ammalati e delle persone disabili. Stanno percorrendo 250 km a piedi.
“Dalla terapia alla Terra-Pia”, nome del progetto, trasmette la volontà di compiere un cammino non solo per coloro che vi parteciperanno in prima persona ma per portare anche con sé il messaggio di un abbattimento delle barriere dello stigma sociale. La persona con disagio psichico è talvolta vittima di pregiudizi dovuti per lo più alla poca conoscenza della sua situazione. Spesso additata come malata, disturbata, quando in realtà vi sono malattie come la depressione che, per utilizzare la celebre espressione di Indro Montanelli è “una malattia democratica”. Colpisce senza distinzione.
Ecco perché è importante che questo cammino lasci un segno tangibile, tracci una nuova strada per tutti coloro che vivono questo tipo di problema.
I partecipanti stanno percorrendo tra i venti e i trenta km al giorno, dormendo negli ostelli dei pellegrini e seguiti da un pulmino con tutti i generi necessari al viaggio. E’ possibile seguirli, tappa dopo tappa, anche su Facebook sull’omonima pagina del progetto, realizzato grazie al crowfunding.
Buon viaggio verso Roma e che sia non solo il punto di arrivo ma anche di un nuovo inizio, buon viaggio di vita!
Selene Bisi