Daniele Rustioni e l’Orchestra della Toscana inaugurano il Chigiana international festival & Summer academy

Lunedì 5 luglio, alle ore 21.15, negli ampi ed evocativi spazi della Chiesa di Sant’Agostino a Siena, l’Accademia Chigiana inaugura il Chigiana International Festival & Summer Academy 2021, giunto quest’anno alla 7ª edizione e caratterizzato dal payoff “Diverso”.

Un concerto di apertura in grande stile che, con il titolo “Diversi emisferi”, vede protagonista il direttore d’orchestra milanese Daniele Rustioni, tra i più importanti direttori d’orchestra della sua generazione sia nel repertorio operistico sia in quello sinfonico, alla guida dell’ORT – Orchestra della Toscana, affiancati, in qualità di solista, dal celebre clarinettista – nonché storico docente dei corsi di alto perfezionamento dell’Accademia Chigiana – Alessandro Carbonare.

Un programma d’eccezione quello che inaugurerà il festival di quest’anno; festival dedicato al concetto di “diverso” tradotto in suoni, gesti e volti provenienti da ogni epoca, a identità e contrasti nella musica in ogni tempo e luogo, all’indagine dei molteplici aspetti della diversità culturale in cui viviamo. A Steve Reich (1936) è dedicato il focus incentrato, come ogni anno, su un grande compositore del nostro tempo, che il Festival mette al centro della sua programmazione. Del padre fondatore del minimalismo americano, che quest’anno festeggerà i suoi 85 anni, lunedì sera verrà proposto in prima esecuzione italiana il recente capolavoro orchestrale Music for ensemble and orchestra.

Festeggiata alla sua premiere, a Los Angeles nel 2018, con grande entusiasmo di stampa e critica, definita dal San Francisco Chronicle “uno dei suoi migliori lavori di sempre”, Music for ensemble and orchestra porta all’estremo l’idea da cui muove il Concerto Grosso di stampo barocco: i solisti diventano 20, archi, fiati, due vibrafoni e due pianoforti inclusi.
«Uno dei primi brani musicali di cui mi sono innamorato da adolescente – ha dichiarato Steve Reich – è stato il Quinto Concerto Brandeburghese e Bach ha esercitato in me una influenza particolare.

Intorno al 1981, quando composi Tehillim (musica su un salmo ebraico per voci femminili e ensemble strumentale misto), stavo ascoltando intensivamente la cantata di Bach “Christ lag in Todesbanden” BWV4 e rimasi colpito da due cose: il modo con cui Bach si serve dell’idea di domanda e risposta tra le voci e il fatto che quasi sempre Bach raddoppia la voce con gli strumenti a fiato, meglio se a doppia ancia, procedimento che conferisce un carattere diverso rispetto agli strumenti ad arco o ai fiati con ancia singola o ai flauti. Inoltre nella musica barocca è applicato l’approccio generale per cui esiste un’unica indicazione dinamica all’inizio del brano musicale. La dinamica indicativa nella mia musica, così come in quella barocca, è mf che io non definisco «mezzoforte», ma piuttosto «matter of fact» (dato di fatto), intendendo in qualche modo «la faccia tosta/in modo impassibile», il che significa che i musicisti possono applicare qualsiasi sfumatura, ma in generale tenendo il tempo. La dinamica è qui il frutto della massa, è data dal numero di esecutori, concetto distante e poco riscontrabile nella pratica dinamico-espressiva del XIX secolo. L’organico di Music for ensemble and orchestra comprende gli archi e i fiati principali, accanto a pianoforti e vibrafoni. Tra gli ottoni, gli unici che potevano infondere alla partitura la luce che avevo in mente erano le trombe. Infine ho voluto includere il mio strumento rock n’ roll preferito, il basso elettrico per la sua nitidezza e l’attacco netto e il raddoppio con il basso acustico, si è rivelata una combinazione efficace».

Impegnati nell’esecuzione di Music for ensemble and orchestra, accanto alla ORT, ci saranno il Chigiana Keyboard Ensemble, composto dai maestri collaboratori al pianoforte dei corsi estivi di alta formazione – per l’occasione Luigi Pecchia e Monica Cattarossi – e il Chigiana Percussion Ensemble, protagonista storico del festival chigiano – Alessio Cavaliere e Emanuela Olivelli. Completano il cast Giuseppe Ettorre, al contrabbasso, e Franco Fabbrini al basso elettrico.

Una preziosa prima italiana che testimonia delle tante novità assolute di cui si impreziosisce il ricco cartellone del Chigiana International Festival & Summer Academy 2021, con oltre 60 concerti ed eventi musicali realizzati in esclusiva, 18 prime esecuzioni e 36 nuove produzioni. «Uno straordinario appuntamento culturale che afferma l’Accademia Chigiana quale realtà indiscutibilmente al vertice dell’alta formazione e dello spettacolo a livello mondiale» sottolinea il Direttore artistico Nicola Sani.

Sul palco, in qualità di solista, ci sarà il clarinettista di fama internazionale Alessandro Carbonare, a cui è affidata l’interpretazione del celebre Concerto per clarinetto, uno dei capolavori assoluti del compositore newyorkese Aaron Copland (1900-1990). Composto su impulso del celebre Benny Goodman tra il 1947 e il 1948, il Concerto per clarinetto crea atmosfere che evocano le note di Ravel e Debussy, ma riflette al tempo stesso la luce delle sue fonti tra le quali la musica popolare brasiliana e, soprattutto, il jazz.

La serata inaugurale proseguirà quindi con l’esecuzione integrale di Pulcinella di Igor’ F. Stravinskij, in occasione del 50° anniversario della scomparsa del grande compositore russo, avvenuta a New York il 6 aprile del 1971. Balletto in un atto per piccola orchestra e tre voci su musiche di Giovanni Battista Pergolesi, fu composto tra il 1919 e il 1920 e segna l’avvio del periodo neoclassico di Stravinskij. La prima rappresentazione avvenne un secolo fa, 101 anni per la precisione, all’Opera di Parigi il 15 maggio 1920, con i costumi firmati Pablo Picasso. Il cast vocale è interamente formato da giovani talenti chigiani: Ornella De Lucca, soprano, Pasquale Scircoli, tenore e Gianandrea Navacchia, basso.

Il concerto, così come per tutti gli eventi in programma per il Chigiana International Festival & Summer Academy 2021, si svolgerà nella massima sicurezza per il pubblico e gli artisti, seguendo accuratamente l’applicazione dei protocolli anti-Covid. «Offriremo a tutti gli amanti della grande musica, quelli che vivono nei nostri territori e coloro che vengono a visitarli dall’Italia e dall’estero, la possibilità di assistere a concerti unici, nei luoghi più suggestivi di Siena e provincia – spiega il Direttore amministrativo Angelo Armiento – a prezzi davvero molto contenuti, in linea con la volontà di assicurare la massima accessibilità agli eventi culturali prodotti dalla Chigiana».

Biglietteria e informazioni – I biglietti dei concerti potranno essere acquistati on-line sul sito www.chigiana.org e presso le Biglietterie di Palazzo Chigi Saracini (dalle 10 alle ore 18.30); inoltre il giorno del concerto la vendita proseguirà presso la Chiesa di Sant’Agostino, a partire da due ore prima dello spettacolo. Per consentire il ritorno agli spettacoli dal vivo di un’ampia fascia di appassionati di musica, i biglietti avranno un prezzo unico di 10 euro (posti ridotti 5 euro).

Le riduzioni sono riservate agli studenti, ai giovani sotto i 26 anni, alle persone di età superiore ai 65 anni, agli Abbonati MIV della stagione 2020/2021 e ad altri enti e istituzioni convenzionati.

PROGRAMMA

Steve Reich
Music for Ensemble and Orchestra*
Aaron Copland
Clarinet Concerto
Igor’ F. Stravinskij
Pulcinella
(balletto con canto in un atto)
*prima esecuzione italiana

ORT – Orchestra della Toscana
Daniele Rustioni, direttore
Alessandro Carbonare, clarinetto solista
Ornella De Lucca, soprano
Pasquale Scircoli, tenore
Gianandrea Navacchia, basso
Giuseppe Ettorre, contrabbasso
Franco Fabbrini, basso elettrico
Chigiana Keyboard Ensemble
Luigi Pecchia / Monica Cattarossi, pianoforti
Chigiana Percussion Ensemble
Alessio Cavaliere / Emanuela Olivelli