David Rossi, il capo della comunicazione di Mps morto il 6 marzo 2013 precipitando da una finestra della sede della banca a Siena, non cerco’ la parola ‘suicidio’ sui motori di ricerca ma ricevette nella sua e-mail testi di newsletter a cui era iscritto dove tale parola compariva. Lo hanno detto investigatori della Polizia postale di Genova auditi alla Commissione parlamentare d’inchiesta. I commissari chiedevano una conferma ad affermazioni dell’attuale procuratore di Siena Nicola Marini secondo cui Rossi prima della morte cercò la parola suicidio 35 volte. Ma da valutazione informatica della Polposta di Genova non risulta
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