“Porteremo l’informativa in giunta, se non oggi nella prossima. Stiamo valutando questa possibilità, la cultura cristiana non può essere messa da parte”. Così il sindaco Luigi De Mossi ha paventato l’idea che anche Siena segua l’esempio di Grosseto. Nel capoluogo toscano infatti qualche giorno fa è stata approvata una delibera che impegna il sindaco Vivarelli Colonna “ad attivarsi affinché in ogni scuola comunale e nel palazzo comunale venga allestito, in vista delle festività, un presepe, ben visibile e di consone dimensioni”.
Tanti sono stati i temi trattati dal primo cittadino durante l’intervista. Luigi De Mossi è ritornato sull’argomento della classifica della qualità della vita de Il Sole 24 ore. “Il dato è provinciale – commenta -. Quello che conta però è il sentimento delle persone più che le graduatorie. Ne prendo atto ma i percorsi di queste classifiche sono di lungo periodo, dobbiamo stare attenti e rispondere alle esigenze dei cittadini. Non sono contento del risultato ma è ovvio che con la recente crisi economica, senza voler scaricare su terzi, potessimo rimanere a livelli elevati. Ci sono però tutte le potenzialità per tornare a livelli di eccellenza, Siena ha voglia di una svolta”.
De Mossi si è inoltre detto fiducioso sul processo si riunificazione della Collezione Spannocchi al Santa Maria della Scala. La progettazione dell’allestimento è stata affidata allo studio di architettura Andrea Milani. “Abbiamo un progetto in ponte – afferma il primo cittadino-. Per il Santa Maria della Scala partiranno nuovi bandi nei prossimi mesi”.
De Mossi ha concluso la sua riflessione parlando della pulizia di Piazza del Campo dove l’erba è sempre più presente nella Conchiglia. ” E’un nostro must avere la verbena in Piazza -sottolinea ironicamente-. Non la possiamo trasformare in Wimbledon, questo è sicuro. Porremmo attenzione anche su questo, è un nostro salotto e come questo va trattato”.
Marco Crimi