Quasi due anni lontano da casa senza poter vedere i suoi bambini dopo che la moglie lo aveva denunciato per maltrattamenti e violenza sessuale. Ventiquattro mesi d’inferno per l’imputato (italiano di 35 anni, residente a Colle Valdelsa) che é stato costretto a perizia psichiatrica. Oggi, martedì’ 2 febbraio, è stato assolto con formula ampia. L’uomo difeso dall’ avvocato Francesco Ierardi, del foro di Roma, alla fine ha detto “finalmente la giustizia mi ha creduto”.
I fatti risalivano al 2019. Era l’estate di quell’ anno quando la donna ha denunciato il marito con il quale da tempo aveva un rapporto conflittuale. Madre e figli si erano rifugiati in una casa protetta e per lui era iniziato un percorso talmente travagliato che gli farà dire, alla fine, che avrebbe preferito il carcere anziché stare lontano dai suoi figli. Da tempo l’avvocato Ierardi si batte per i padri che spesso, loro malgrado, a fronte delle bugie si ritrovano a dover affrontare situazioni che possono rovinare una persona per tutta la vita. Le motivazioni dell’ assoluzione verranno depositate tra 45 giorni.
Cecilia Marzotti