Sono oltre settanta gli studenti che nel 2022 hanno visitato la Distilleria Deta di Barberino Tavarnelle con lo scopo di approfondire tutti i processi della distillazione e capire come lavora un’azienda sul mercato.
A partecipare alla visite didattiche allo stabilimento, accompagnati dal direttore generale dell’azienda Francesco Montalbano, sono stati gli allievi di università e istituti superiori delle province di Siena, Firenze e Pisa.
“Da anni – spiega il direttore generale, Francesco Montalbano – apriamo le porte della nostra Distilleria a università e scuole secondarie di secondo grado per condividere con gli studenti il lavoro quotidiano dell’azienda. Per noi è sempre una grande gioia accogliere le giovani generazioni che vogliono approfondire quello che ogni giorno studiano sui libri per diventare enologi ed enotecnici. Durante le visite mostriamo come applichiamo nel nostro ciclo produttivo il concetto di economia circolare e di sostenibilità, sia dal punto di vista ambientale che di produzione. Nel 2022 abbiamo avuto il piacere di avere con noi tanti ragazzi. Ci auguriamo che anche il nuovo anno ci riservi altrettanti incontri nuovi e stimolanti”.
I protagonisti delle visite alla Distilleria Deta sono stati gli allievi delle classi quarta e quinta del Liceo Linguistico e Istituto Tecnico Biologico ‘Monna Agnese’ di Siena; la classe quinta, indirizzo enologico, dell’Istituto Agrario ‘F. Enriques’ di Castelfiorentino e gli studenti dei corsi di Laurea Magistrale in Chimica e Chimica Industriale dell’Università di Pisa. Nel corso delle visite gli allievi hanno approfondito i passaggi tecnici delle lavorazioni: dall’arrivo della materia prima fino alla sua trasformazione. Ogni percorso di visita è stato arricchito dal tema dei residui del processo di distillazione e al loro totale reimpiego per la produzione di energia elettrica verde da biogas. Aspetto che rende Distilleria Deta pressochè autosufficiente dal punto di vista energetico.