Coma ha fatto l’amministrazione comunale di Siena, per ora anche l’Opera della Metropolitana ha deciso di tenere chiuse momentaneamente le sue strutture museali .”Per decidere se riaprire o meno aspetteremo la prossimo seduta del nostro consiglio collegiale di martedì 26 gennaio. Bisogna interpretare bene il decreto per capire quali sono i margini e lo spazio per poter lavorare e capire come usufruire dei nostri beni”, afferma il rettore dell’Opa Guido Pratesi. “Da qui alla data del consiglio io credo che non possa cambiare nulla”, afferma. Il Dpcm consente ai musei della Toscana, che sarà in zona gialla per almeno altri sette giorni, di poter riaprire, ma per il momento la maggior parte delle strutture, non solo quelle dell’Opa e dei musei comunali (link qui), dovrebbero rimanere chiuse, almeno quelle che si trovano in provincia di Siena. Tra gli addetti ai lavori in tanti si stanno facendo domande sul quale sia il rapporto tra costi e i benefici di una ripartenza che potrebbero essere interrotta solo dopo pochi giorni. Inoltre, se vivessimo in un inverno qualsiasi e non senza emergenza sanitaria, questo sarebbe il periodo della stagione in cui tanti musei sarebbero comunque chiusi, sotto lavori di manutenzione.
MC