Ci saranno i ministri Antonio Tajani, Matteo Salvini, Gennaro Sangiuliano, Daniela Santanchè, Andrea Abodi. E poi anche il sottosegretario al Ministero dell’Interno Emanuele Prisco e Giovanni Donzelli, deputato e responsabile organizzazione di Fratelli d’Italia: il centrodestra schiera i leader nazionali dei partiti per sostenere Nicoletta Fabio durante la campagna elettorale.
La presenza dei rappresentanti dei tre partiti in città è sicura anche se per il momento si conosce la data delle iniziative per Donzelli, Salvini e Tajani: rispettivamente il 15, il 17 e il 22 aprile. L’evento con Donzelli sarà l’occasione per FdI Siena per presentare la sua lista.
“Questi primi nomi di ministri presenti al mio fianco a Siena, sono la dimostrazione tangibile che solo il voto alla nostra coalizione e il sostegno alla mia candidatura è in grado di aprire un canale diretto ed immediato con il governo del Paese”, ha commentato la candidata del centrodestra assicurando poi che “altri ministri e membri del governo saranno presenti nelle prossime settimane”, e che “con altri sto definendo colloqui per le vie brevi per approfondire soluzioni ai diversi problemi del nostro territorio e mettere a terra opportunità di ulteriore sviluppo”.
Si muove intanto anche il Movimento 5 Stelle che il prossimo 14 aprile presenterà i nomi dei suoi candidati in consiglio comunale
Il taccuino elettorale odierno prevedeva la conferenza di Massimo Castagnini che, davanti al Palazzo delle Papesse, ha proposto undici esempi sul come recuperare i grandi contenitori cittadini vuoti senza usare i fondi pubblici.
Castagnini ha ricordato quanto fatto durante gli anni di governo De Mossi per dare una nuova vita a strutture come l’ex sede Inps in Pantaneto, l’ex Enel all’Antiporto e lo stesso Palazzo delle Papesse che ospita ora la mostra permanente della Fondazione Dalì.
“Tutti gli interventi elencati sono investimenti privati che non hanno impegnato il Comune. Credo che questa sia la strada giusta per eliminare il degrado di contenitori, che sono stati importanti nel passato, ma la cui destinazione odierna non ne garantisce un utilizzo proficuo. La possibilità di cambiare destinazione quindi, magari sfruttando le strutture per i civili o per le abitazioni, può permettere di riqualificare il centro storico”, ha detto Castagnini che ha proposto poi la soluzione della creazione di appartamenti anche per l’edificio del demanio di Vico Alto che un tempo era sede dell’Agenzia del territorio e della Direzione territoriale dell’Economia e finanze.
MC