Le difficoltà del Siena calcio, il rischio di un nuovo fallimento della società bianconera e i problemi strutturali dello Stadio, preoccupano la candidata sindaca Anna Ferretti. Per questo ha accettato volentieri l’invito dei Fedelissimi per confrontarsi con chi da tanti anni segue con passione la Robur e che ultimamente ha visto un avvicendarsi di presidenti animati più da promesse di affari che di un vero progetto sportivo.
“Durante l’incontro con i tifosi è stato fatto il punto della situazione strutturale dello stadio Artemio Franchi e dello stato di fatto della ACR Siena 1904 Spa. Anna Ferretti ha preso atto della situazione di difficoltà in cui versa la Robur e ha garantito il massimo impegno, se eletta, a cercare di trovare le soluzioni ai problemi strutturali (adeguamento della normativa antisismica dell’Artemio Franchi), unitamente alla immediata ricerca di soggetti eventualmente interessati a gestire la società sportiva”, dicono dallo staff di Ferretti.
“Conosco la situazione e sono amareggiata – ha detto Ferretti -. Negli ultimi 5 anni si è avuto la sensazione che chi si è mosso sul Siena lo ha fatto più per interessi che per passione. Non è stato costruito un progetto serio di consolidamento della società, di sviluppo del settore giovanile e di messa in sicurezza degli impianti”.
“La sensazione è di essere molto vicini all’ennesimo fallimento sportivo perché i segnali dall’attuale proprietà dell’ACR Siena 1904 non sono confortanti. La squadra ha infatti dovuto rinunciare alla partecipazione ai play off meritatamente conquistati sul campo a causa delle penalizzazioni legate ai mancati adempimenti fiscali e contributivi nei confronti dei propri tesserati. Se non verranno effettuati gli adempimenti relativi all’iscrizione al prossimo campionato di serie C entro metà giugno, per la Robur si profila di nuovo una ripartenza nelle categorie minori”, spiegano dallo staff di Ferretti.
““Lo sport è un fenomeno sociale, un’occasione di aggregazione e di senso di appartenenza – sostiene Ferretti -. Dal punto di vista politico, negli ultimi cinque anni, i partiti di destra che adesso sostengono Nicoletta Fabio non hanno fatto nulla per impedire questo scempio sia dal punto di vista strutturale che sportivo. Non dimentichiamoci che l’Assessore con delega all’urbanistica e all’edilizia della Giunta De Mossi era l’attuale deputato di Fratelli d’Italia Francesco Michelotti e insieme a lui i vari assessori che si sono succeduti allo sport (Silvia Buzzichelli della Lega all’inizio, per arrivare all’ultimo collega della Giunta Paolo Benini) nulla hanno fatto per arginare e cercare di impedire questa situazione di degrado con cui tutti gli appassionati tifosi della Robur devono fare i conti adesso. La nuova sindaca erediterà dunque questa situazione: quello che potrò fare, se sarò io ad essere eletta, sarà di risolvere immediatamente la questione stadio che altrimenti bloccherebbe l’attività agonistica. Spero che l’attuale proprietà assolva ai suoi impegni e non faccia fallire nuovamente la società. Se è intenzionata a lasciare, tutta la città dovrà impegnarsi a trovare imprenditori seri che abbiano voglia di investire nel calcio per dare solidità ad una realtà che ha una storia centenaria”.