Toscana

Elezioni: rinviato l’incontro nel centrodestra. Intanto prende quota il nome di Montomoli

Tutto rimandato nel centrodestra: è saltato l’incontro che si sarebbe dovuto tenere oggi tra i partiti  e che avrebbe dovuto costituire un passo importante nella scelta del candidato della coalizione. Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia dovrebbero ritrovarsi comunque sabato. Intanto salgono le quotazioni di un “sì” definitivo al nome di Emanuele Montomoli visto che anche Fdi, con un incontro che si è tenuto ieri tra Tucci e lo stesso Montomoli, sarebbe disposta a dialogare con il candidato civico. Possibile dunque la convergenza finale sul cso di Vismederi. Lo scenario che si aprirebbe dunque sarebbe quello di una corsa elettorale di quattro candidati sindaco: Montomoli, appoggiato sia dalla sua lista civica che dal centrodestra; il vincitore delle primarie nel centrosinistra; Fabio Pacciani; Massimo Castagnini. Su quest’ultimo infatti ci puntano le liste civiche che compongono l’attuale maggioranza.  E ora dopo ora appare sempre più inevitabile la spaccatura tra partiti e civici che adesso sostengono la giunta De Mossi: i primi hanno nuovamente fatto muro al presidente di Sigerico; i secondi ormai hanno deciso e sono pronti ad annunciarlo come candidato in una conferenza che si terrà domani.

Siccome la goliardia (ci piacciono gli eufemismi) comunicativa non manca, intorno a quella dichiarazione del sindaco “Non mi ricandido a meno che ci siano estreme necessità (mi sia perdonato l’utilizzo di termini diversi ma il senso era quello…)” in città gira una nuova voce: e se domani dai civici rispuntasse il nome di De Mossi? Le voci vengono fatte girare ad arte, questo è noto e tuttavia quella porta socchiusa da parte del sindaco uscente aveva fatto nascere non poche perplessità su un suo addio definitivo dopo un mandato (sarebbe il primo sindaco in assoluto, a memoria di chi scrive). Dunque, domani cosa dovremo aspettarci? Castagnini per “dividere” o De Mossi per “unire” perché a quel punto i partiti non potranno che ripresentarsi compatti a sostegno del sindaco uscente nonostante la scelta sia quella di Montomoli. In questo contesto, dividere e unire potrebbero voler dire la stessa cosa, nel marasma tutto senese del tutto e contrario di tutto in un colpo solo, le parole vanno lette provando a dare un senso, come nella lettura dei tarocchi. Di certo c’è solo che alla fine quella mela avvelenata a qualcuno toccherà e l’antidoto ancora non è disponibile per tutti, sul mercato elettorale. A godersi lo spettacolo resta Pacciani, con la sua costruzione di liste e l’intensa attività che sabato lo porterà al Nannini Conca d’oro. Conferenza stampa di Pacciani dentro al Nannini Conca d’oro…

K.V.

marco crimi

Share
Published by
marco crimi

Recent Posts

Referendum, D’Ercole: “Quindici milioni di votanti. Il Governo non può restare indifferente”

“Il nostro obbiettivo, quello del quorum, non è stato raggiunto, il risultato non c’è. Sapevamo…

2 ore ago

Le scuole di Siena aderiscono alla lotta all’ictus cerebrale con il progetto Fast Heroes

Anche le scuole senesi si uniscono alla lotta all’ictus cerebrale: è questo l’obiettivo di “Fast…

2 ore ago

Chianciano Terme, intitolato a Giuseppe “Beppe” Biancolini il palazzetto dello sport

Il comune di Chianciano Terme ha intitolato il palazzetto dello sport a Giuseppe “Beppe” Biancolini,…

3 ore ago

Referendum, gli scrutini parziali a Siena: ‘sì’ al 90% per i quesiti sul lavoro e al 70% per la cittadinanza

L'affluenza finale nel Capoluogo - considerando tutti i cinque quesiti - è pari al 40,7%.…

3 ore ago

Castelnuovo Berardenga, successo per il 38esimo Bacco sportivo a San Gusmè

Grande successo per la 38esima edizione del premio Bacco sportivo a San Gusmè, che ha…

4 ore ago

Referendum: a Siena affluenza al 40,7%. La provincia è quinta in Italia per percentuale di elettori

Affluenza definitiva intorno al 40,7% per tutti e cinque i quesiti referendari nel Comune di…

4 ore ago