“Secondo l’onorevole Michelotti da Poggibonsi il gioco del PD è sporco e puerile. Sono opinioni. Il problema è che non capisce che noi non stiamo giocando affatto. Le elezioni amministrative riguardano la vita quotidiana delle persone e non sono un gioco. Sono una cosa serissima. Quello che gli rimproveriamo e proviamo a far venire alla luce è che non basta cambiare un candidato e provare a fare i nuovi se si è amministrato finora e si continua a farlo. Alcuni semplici punti. Chi è uscito dalla Fondazione Musei Senesi, perché dovrebbe rientrarci? Hanno sbagliato prima? Noi lo faremo”.
Lo scrive in una nota il segretario provinciale del Pd Andrea Valenti.
“Chi ha gestito finora il piano di raccolta di rifiuti, rendendo la città sporca e trascurata cosa ha da dire ? Noi, nel programma, diciamo che ci impegniamo a modificare fin da subito il contratto di servizio per la gestione dei rifiuti e a realizzare isole di raccolta . Loro non l’ hanno fatto . Evidentemente andava bene così-ha aggiunto-. Chi ha smantellato il servizio 0-6 pubblico, perché mai dovrebbe reinternalizzare i servizi di custodia e di mensa o gli asili nido, come proponiamo di fare noi, ed implementare il personale delle scuole comunali quando in questi anni hanno preso strade opposte ? Si sono d’un tratto scoperti keynesiani? Socialdemocratici? Ho dei seri dubbi”.
“Chi non ha mosso un dito per il Biotecnopolo -prosegue-, salvo poi interessarsi delle poltrone, crede come noi nella nascita del Distretto industriale delle scienze della vita, che coinvolga le realtà pubbliche e private dell’area interessata (Siena, Monteriggioni, Monteroni, le aree a vocazione agricola) potenziando le eccellenze che abbiamo, creare occupazione stabile e qualificata, sia per il comparto direttamente coinvolto che per tutto l’indotto prodotto? Magari sì, ma non glielo abbiamo mai sentito dire. Chi ha isolato Siena dalla sua Provincia alzando muri , creando barricate, chiudendosi nell’ autoreferenzialità senza visione e prospettiva pensa di disconoscere quello che è stata una costante di questa Amministrazione? Questo punto è stato un elemento costante della nostra proposta. Non della vostra. Perché credete di bastare a voi stessi . Potrei andare avanti a lungo e magari lo farò in futuro”.
“Questo serve a spiegate a Michelotti da Poggibonsi (te lo scrive Valenti da Abbadia San Salvatore, neanche io sono senese, è proprio da non senese ho sofferto quello che avete fatto al mio Capoluogo) che qui nessuno sta giocando, perché non si gioca sul futuro delle cittadine e dei cittadini. Ma su una cosa sono d’accordo. Il 28 e 29 maggio serve una nuova sindaca per Siena (lui usa sindaco al maschile perché proprio non ce la fanno). Il vecchio lo abbiamo visto per cinque anni. Non ci è piaciuto. E le senesi e i senesi voteranno Anna Ferretti per aprire una nuova pagina”, conclude.