Toscana

Emergenza Neet, in Toscana parte la campagna per i giovani che non studiano e non lavorano

Due anni per rimettersi in gioco. E’ affidato ai percorsi formativi biennali di istruzione e formazione professionale (IeFp) il compito di ridare una motivazione e offrire una opportunità a tante ragazze e ragazzi under 18, i cosiddetti Neet (neither in employment nor in edication or training), che hanno abbandonato precocemente la scuola, ma non hanno fatto ancora il loro ingresso nel mercato del lavoro.

Oltre duemila ore di corso nel biennio, totalmente gratuite, che alternano lezioni teoriche ad attività di laboratorio e ad altre in alternanza scuola-lavoro. Per far conoscere ai ragazzi e alle loro famiglie questa opportunità – che si inserisce nell’ambito del progetto Giovanisì ed è finanziata con risorse del progetto nazionale Garanzia giovani – la Regione Toscana avvia in questi giorni una campagna di comunicazione ad hoc.

“Il numero dei giovani che non studiano e non lavorano e che abbandonano la scuola senza arrivare al diploma è ancora troppo alto – spiega l’assessora all’istruzione formazione e lavoro Alessandra Nardini – la lotta contro dispersione e abbandono scolastico è uno dei principali obiettivi della Regione, a maggior ragione in un momento come l’attuale, in cui l’emergenza legata alla pandemia rischia di peggiorare la situazione. Per questo puntiamo, con una campagna mirata rivolta ai giovani Neet, su un importante strumento come quello rappresentato dagli IeFP, che sono una valida alternativa alla scuola superiore, consentono di assolvere il diritto dovere all’istruzione e formazione professionale e di ottenere una qualifica professionale”

“E’ uno strumento fortemente professionalizzante – prosegue Nardini –  ma anche capace di dare risposte flessibili, in grado di fa emergere competenze, attitudini personali e vocazioni di ogni giovane. Gli IeFp, infatti, oltre a conseguire una qualifica che permette di entrare direttamente sul mercato del lavoro, consentono anche, per chi lo volesse, di proseguire il percorso formativo, frequentando il quarto anno di IeFP finalizzato a conseguire il diploma professionale. In alternativa si può anche continuare il percorso di studio nella scuola al fine di ottenere un diploma di scuola secondaria superiore”.

marco crimi

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Tags: Neet

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