Toscana

Endocrinologia, alle Scotte un innovativo trattamento mini-invasivo per i noduli tiroidei

Le Scotte di Siena è, insieme al Cisanello di Pisa, a sfruttare la termoablazione laser, una tecnica mini-invasiva che consente di intervenire sui noduli tiroidei “benigni” senza dover ricorrere all’intervento chirurgico in anestesia generale, innalzando così il livello di cura delle patologie tiroidee.

L’innovativo trattamento funziona attraverso echolaser ed ecografo di ultima generazione e si trova nella Uoc Endocrinologia.

“I noduli della ghiandola tiroide sono frequenti nella popolazione, arrivando a colpire oltre il 50/60% delle persone di età superiore ai 50 anni – spiega la professoressa Maria Grazia Castagna, direttrice dell’Endocrinologia -. Quando raggiungono dimensioni rilevanti possono causare disturbi della deglutizione e della respirazione per gli effetti compressivi su esofago e trachea”

Per Castagna il percorso di cura dei noduli tiroidei tramite la termoablazione “rappresenta un grandissimo traguardo per tutti quei pazienti con voluminosi noduli tiroidei sintomatici. La procedura – sottolinea – risulta particolarmente indicata nelle persone che presentano un rischio anestesiologico elevato o che scelgono di non sottoporsi ad intervento chirurgico”.

Per accedere al servizio è sufficiente prenotare una visita endocrinologica negli ambulatori dell’Endocrinologia, al numero di telefono 0577 585904 o tramite l’indirizzo email cupendocrinologico@ao-siena.toscana.it. Ad effettuare il trattamento laser di noduli tiroidei sono la dottoressa Cristina Ciuoli e il dottor Fabio Maino, entrambi afferenti all’Uoc Endocrinologia.

“La termoablazione laser consiste nel posizionamento di un ago sottile all’interno del nodulo da trattare – le parole della dottoressa Ciuoli -. All’interno dell’ago si inserisce una fibra laser che eroga energia, distruggendo il tessuto circostante. Il risultato finale è la riduzione del volume del nodulo tiroideo e dei disturbi da esso causati. Si evita così l’asportazione della tiroide (integrale o parziale) e la conseguente necessità di assumere la terapia ormonale sostitutiva per tutta la vita”.

“I vantaggi della termoablazione rispetto all’intervento chirurgico sono evidenti – aggiunge il dottor Maino -. La procedura di termoablazione non necessita di anestesia generale né di ricovero. Dopo poche ore, il paziente ritorna a casa, senza alcuna cicatrice, e il giorno dopo può riprendere le attività di vita quotidiana”.

marco crimi

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