Il Comune si fa avanti per Enoteca Italiana Siena”, “Enoteca Toscana” e “Viniadi”. E vuole partecipare alla preselezione ed alla successiva trattativa privata della manifestazione d’interesse della liquidazione generale di Enoteca italiana.
Questo stando almeno a quanto recita una delibera di giunta dove palazzo pubblico ha dato l’autorizzazione al dirigente della direzione turismo e commercio per “tutti gli adempimenti contabili-amministrativi necessari per l’ammissione e la presentazione dell’offerta relativa all’acquisto congiunto” dei tre marchi.
L’impegno di spesa sarà assunto con un’apposita determina dal nome “Contributo marchio Enoteca” che, prosegue l’atto, presenta la necessaria disponibilità a seguito di una variazione di bilancio approvata dal consiglio comunale dello scorso 10 giugno. I
l motivo della mossa del Comune? C’è l’interesse “in un’ottica di valorizzazione e sviluppo del territorio e dei suoi prodotti tipici, cercare di effettuare un’operazione di rilancio di questi tre marchi al fine di dare forma ad un brand territoriale unico che, favorendo la conoscenza delle eccellenze locali, crei un connubio virtuoso tra quello che già esiste in loco e la nuova progettualità”, recita il testo della delibera.
Già da tempo si conoscevano le intenzioni dell’amministrazione: nello scorso settembre il sindaco De Mossi, durante un incontro con il ministro del Turismo Garavaglia e l’allora candidato alle suppletive del centrodestra Marrocchesi Marzi, aveva detto di essere pronto “a combattere per acquistare il marchio”, perché l’Enoteca, aveva aggiunto, ” è una maceria che vogliamo restaurare”
MC