“La mia elezione è importante per la Toscana ed è il completamento della mia formazione politica. Abbiamo combattuto comune per comune, questo mi ha riportato all’inizio della militanza” ed ancora “interpreterò il mio ruolo come segretario nazionale del Pd ma con i piedi piantati in questo territorio”
Non nasconde l’emozione Enrico Letta mentre parla davanti ai giornalisti. Il suo centrosinistra ha vinto nel collegio di Siena-Arezzo, il suo partito è il vincitore di questa tornata elettorale.
Letta esordisce parlando dei risultati ottenuti nelle metropoli: “Vi confesso che sei mesi fa non avrei mai immaginato che oggi mi sarei trovato in questa giornata straordinaria, bellissima. Voglio ringraziare tutti gli italiani, tutti quelli che hanno votato, è stato un momento straordinario per il nostro partito, per la nostra coalizione e per il nostro paese. Quindi un grande successo per il centrosinistra e per il Pd. Questa vittoria del centrosinistra rafforza l’Italia perché rafforza il governo Draghi”, esordisce così aggiungendo: “Siamo tornati in sintonia con il Paese, cinque anni fa al primo turno non ottenemmo nessuna vittoria. Si vince se si allarga la coalizione e se si allarga oltre il Pd”.
Letta passa poi a parlare della politica locale. Si parte con il dossier Mps, vengono citati i famosi 4 punti portati avanti in campagna elettorale: “unità del marchio, permanenza dello stato nell’istituto, salvaguardia dell’occupazione, ruolo di Siena. Questa è la nostra asticella”, dice Letta. Sempre su Mps l’ex-professore si rivolge ai suoi sfidanti: “hanno parlato solo della Banca”. Spazio poi agli obiettivi per il nostro territorio da raggiungere nei primi 100 giorni:” Scienze della vita, istituto di biotecnologie, Mps, infrastrutture, cultura ed agricoltura per questo collegio che è toccato da alcuni problemi”.
Il segretario del Pd guarda però anche al futuro del Comune di Siena dove il suo centrosinistra ha vinto di 4 punti percentuali. “Sono molto contento del risultato in questo Comune soprattutto in questa situazione, con la vicenda Mps aperta. Per il 2023( anno delle elezioni amministrative nel Capoluogo ndr.) siamo competitivi a Siena”, continua.
Nel quartier generale, posto all’Hotel Garden, sono presenti numerosi esponenti del Pd locale. “Questo risultato fa capire quanto il Pd sia importante ed asse centrale dell’azione di Governo della Toscana”. Lo dice Simona Bonafè, segretario Pd per la Regione Toscana. “Il risultato è molto soddisfacente e c’è entusiasmo- continua-. A Cortona e a Siena, dove governa il centrodestra, le nostre percentuali sono superiori rispetto a quelle candidato di centrodestra. In questi territori ha vinto la capacità del Pd di rimanere unito perché le divisioni le abbiamo viste dall’altra parte. Hanno convinto anche la coalizione, il programma e il senso di responsabilità dimostrato in questa fase difficile per gli italiani”.
“C’è un clima nuovo , non solo per il Pd ed il centrosinistra, ma anche tra i territori. Il significato delle elezioni suppletive va molto oltre i confini del collegio di Siena-Arezzo e riguarda anche la politica nazionale” afferma Dario Nardella, sindaco di Firenze. “Letta ha vinto anche in città governate nel centrodestra come Siena e Cortona, questi sono dati interessanti ma bisogna stare con i piedi per terra perché una cosa sono le suppletive e l’altra sono le comunali”.
Katiuscia Vaselli
Marco Crimi