“4,4 milioni di euro a favore della nostra provincia per la riqualificazione di 140 alloggi di Edilizia residenziale pubblica, stanziati dal Next Generation EU e dal PNRR – Fondo complementare, devono rapidamente trasformarsi in progetti cantierabili, alimentando un più grande indotto. Ed ancora, occorre convergere le risorse del PNRR nel territorio, già penalizzato in Toscana nell’assegnazione dei precedenti fondi”.
Sono le richieste di Ance Siena, Associazione Nazionale Costruttori Edili. Il programma, finanziato dal piano ‘Sicuro, verde, sociale‘, rappresenta una svolta per la nostra Edilizia Residenziale Pubblica destinata a crescere con la riqualificazione di altri 62 alloggi in un elenco di riserva. Gli interventi riguardano efficientamento energetico, miglioramento sismico, razionalizzazione degli spazi, riqualificazione delle aree pubbliche e di quelle verdi.
È necessario superare – osserva il presidente Ance Giannetto Marchettini – i problemi che possono impedire alle aziende di partecipare ai bandi. Occorre adeguare i tempi di autorizzazione per correggere, ad esempio, la divergenza fra i 16 anni necessari per realizzare opere pubbliche oltre 100 milioni, secondo i dati riscontrati dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, e i 5 anni stabiliti dal PNRR per la realizzazione delle opere che finanzia. È indispensabile, soprattutto, adeguare i prezzari dei bandi per i maggiori costi, dopo i rincari dell’energia e dei materiali, sostenuti dalle imprese, in difficoltà anche per la scarsità di manodopera specializzata”.
La ripartizione dei fondi per l’edilizia scolastica del Ministero dell’Istruzione e l’accelerazione dei lavori finanziati con il Superbonus, hanno consentito nelle ultime settimane di raggiungere un’allocazione dell’81% dei 108 miliardi riconducibili al comparto costruzioni. Tuttavia, dei 3,7 miliardi destinati fino ad adesso alla Toscana, al territorio senese sono stati assegnati direttamente solo circa 24 milioni di euro, di cui 8 per le scuole, 14 per interventi sulla rete idrica e per altri settori; valori da integrare con 4,4 milioni per l’ERP e circa 16 milioni di euro per la ristrutturazione del Policlinico Le Scotte. Adesso l’attenzione si concentra sul 19% delle risorse da assegnare per le quali Ance Siena chiede una maggiore mobilitazione che premi la provincia. “Le nostre Istituzioni e gli enti devono attivarsi affinché, con validi progetti ed azioni, sia riconosciuto il ruolo di Siena ed una quota più elevata di fondi”.