Erp, la richiesta di Polis: “Una variante per individuare terreni su cui costruire case popolari”

Per il Comune “si apre la necessità di un intervento diretto non più eludibile” su Siena Casa ed insieme a questo “sarà opportuno ricorrere ad una variante per individuare terreni e/o contenitori da utilizzare per costruire nuove case popolari”.

Lo scrive in una nota l’associazione Polis che parla di “una prassi” che “non ammette ritardi se vogliamo dare risposte ad aree di bisogno reali”.

Polis ha evidenziato come sia “da tempo ovvio che Siena Casa non è in grado di assolvere, da sola, la gestione del patrimonio comunale” sia “in termini di rapida riassegnazione degli appartamenti che si liberano, sia nel mantenimento di quelli assegnati, per i quali una parte consistente è in rapido deterioramento, talvolta ai limiti della sicurezza”.

A portare acqua alla tesi del gruppo, che in consiglio comunale esprime Gianluca Marzucchi, alcuni dati: il Comune, si spiega, “possiede 1049 appartamenti” Erp che “sono gestiti da Siena Casa”. “Attualmente gli appartamenti locati sono 891”, spiegano da Polis citando come fonte Siena Casa. Cinque abitazioni, fa sapere l’associazione, sono inagibili e altre nella fase di ristrutturazione.

“Oltre 100 sono però privi di alcun finanziamento e spesso anche di progettazione. Più di 150 appartamenti non locati hanno conseguenze sociali, che è inutile sottolineare, in una fase difficile per le 278 famiglie della graduatoria, e per quelle che attendono il nuovo bando per l’assegnazione”, prosegue il comunicato.