Sarà di 2 milioni e 700mila euro la spesa complessiva dei lavori per recuperare l’ex-collegio di San Marco. Il via libera è arrivato dalla giunta comunale di Siena, che si è riunita lo scorso giovedì 22 aprile, e che ha approvato all’unanimità la delibera per approvare il progetto definitivo.
“Attualmente restano ancora da restaurare nel grande complesso edilizio alcune estese porzioni residuali, dislocate su più livelli, distinte e spesso non comunicanti fra loro, mentre risultano da finire i lavori, in passato avviati ma poi abbandonati, di ampliamento dell’Archivio storico comunale”, si legge nell’atto. La delibera prosegue: “I lavori determineranno oneri indotti, a partire dall’anno del collaudo delle opere, individuabile verosimilmente nel 2023, stimati in 20mila euro annui, e per le spese energetiche che si dovranno sostenere nelle porzioni di edificio di nuova apertura e per il potenziamento degli impianti di condizionamento nell’Archivio storico”.
Le spese – L’investimento del Comune si divide in due tronconi: poco meno di un milione e 860mila euro saranno destinati a lavori che coinvolgeranno impianti elettrici, termoidraulici, antiincendio ed ancora lavori strutturali e restanti oneri per la sicurezza; oltre 840mila euro sono invece previsti per la fornitura dei vari arredi, le pulizie di fine lavori, lo smaltimento delle macerie accumulate all’esterno, le prove sui materiali, le analisi delle terre, gli allacciamenti, eventuali imprevisti, gli incarichi professionali, gli oneri di istruttoria.
I progetti del Comune – “Lo storico complesso sarà oggetto di una serie di interventi che renderanno fruibili spazi ad oggi non utilizzati e saranno realizzati”, aveva ricordato il Comune di Siena in una nota stampa, qualche mese fa. Nello specifico, dai lavori all’ex-collegio, si dovrebbe realizzare: l’Archivio unico delle pratiche edilizie; ampi spazi per la sede al Centro sociale culturale Terza ètà A. Conti; la Manifattura digitale ,” una struttura adeguatamente attrezzata e tecnologicamente avanzata per sostenere e veicolare la produzione audiovisiva capace di offrire servizi e supporto alle produzioni cinematografiche”, sottolineava il Comune; il completamento dei lavori dell’Archivio storico che consentirà di implementare i servizi tramite l’apertura della sala dei voltoni e di spazi ad esso connessi; la sistemazione degli ex orti del Convento, ubicati sul lato di via del Nuovo Asilo.