Fabrizio Nucci: “Ecco i nostri progetti per riqualificare il centro storico di Asciano”

“La rigenerazione del centro storico del capoluogo dovrà essere uno dei punti cardine dei prossimi cinque anni di amministrazione”. Ad affermarlo è Fabrizio Nucci, candidato sindaco della coalizione di centrosinistra alle elezioni comunali di Asciano che si terranno l’8 e il 9 giugno prossimi.

Afferma Nucci: “Puntare sul centro storico significa prestare attenzione ai bisogni e alle preferenze dei residenti, delle imprese e dei visitatori. Si tratta di creare un ambiente accogliente e prospero a vantaggio di tutti i soggetti coinvolti. La rigenerazione del centro storico del capoluogo è fondamentale per preservare l’identità e il tessuto sociale di Asciano. Investire in questo progetto significa valorizzare la storia e le tradizioni locali, creando un ambiente accogliente per residenti e visitatori”.

E ancora: “Sviluppare il centro storico porterà benefici a tutta la comunità, promuovendo la crescita economica e culturale del territorio. La valorizzazione di questo patrimonio storico contribuirà a creare un legame più forte tra i cittadini e il loro territorio, promuovendo un senso di appartenenza e orgoglio locale”.

“Per fare tutto ciò – aggiunge il candidato sindaco della coalizione di centrosinistra per Asciano – non bastano le risorse comunali. Parteciperemo quindi a vari bandi per poter reperire le risorse necessarie per mettere in atto i progetti. Vogliamo effettuare interventi di pavimentazione in alcune vie del centro, dovremo poi riqualificare alcune aree e beni del territorio, penso ad esempio al recupero del fabbricato storico della ex Pretura”.

Il candidato sindaco del centrosinistra pensa anche a strumenti per poter attrarre residenti e per far nascere attività nel territorio: “Il nostro pensiero si concentra su questi aspetti – dichiara Fabrizio Nucci. – Vogliamo dare vita a incentivi in favore di chi vorrà vivere nel territorio comunale di Asciano e anche nei confronti di chi aprirà delle attività. Pensiamo ad esempio a riduzioni sulla Tari e a sconti o esenzioni del suolo pubblico per chi effettuerà interventi di ristrutturazione delle facciate”.