“Facciamo la cosa giusta, vacciniamoci”, al via la campagna di Università, Scotte e Santa Chiara Lab

“Facciamo la cosa giusta. Vacciniamoci”, Recita così lo slogan della campagna (che parte oggi, martedì 13 aprile) di università di Siena, Aou senese e Santa Chiara Lab per sensibilizzare i cittadini sull’importanza della vaccinazione anti covid

“Il messaggio di fiducia nella scienza e nel lavoro delle ricercatrici e dei ricercatori  è veicolato attraverso una serie di video disponibili online e sui canali social”, si legge in un comunicato. L’idea è di Angelo Riccaboni, Fiorino Iantorno e Tarcisio Lancioni. I protagonisti dei filmati, montati da Guido Bellini, sono 5 personaggi noti al pubblico che sono legati all’ateneo senese e che affrontano il tema della vaccinazione.  Tra i video disponibili ci sono quelli con i cantanti Brunori Sas e Francesco Bianconi,  l’economista Carlo Cottarelli e la professoressa Elena Bargagli, docente del dipartimento di Scienze mediche, chirurgiche e neuroscienze. “A seguire saranno lanciati i mini dialoghi tra Franz Russo, uno tra i più noti influencer e blogger italiani, e il professor Francesco Dotta, direttore del dipartimento di Scienze mediche, chirurgiche e neuroscienze, sulle tre ragioni per cui ci si deve vaccinare e quello tra Claudio Rossi, rettore del magistrato delle contrade e Antonio Davide Barretta, direttore generale dell’Aous senese, sull’importanza della vaccinazione per il buon funzionamento degli ospedali che non devono fronteggiare solo l’emergenza c ovid. E’ poi prevista la partecipazione della scrittrice Lorenza Pieri e del professor Rino Rappuoli e la campagna si animerà con altri dialoghi e contributi sui temi scientifici e culturali legati alla vaccinazione”, continua il testo del comunicato.

Inoltre, nella campagna, “si aggiungeranno delle pillole video con i contributi di docenti di differenti aree scientifiche, che approfondiranno il tema dei vaccini da un punto di vista interdisciplinare”, si legge ancora. L’obiettivo della campagna? “Risponderespondere ad alcune delle più comuni domande e chiarire i dubbi dei cittadini su temi tanto attuali quanto complessi, direttamente attraverso le voci di scienziati, ricercatori e esperti, non solo del mondo accademico”.