FdI Siena alla conferenza programmatica di Milano. Michelotti: “Pronti a governare l’Italia”

Da venerdì fino a domenica a Milano si tiene la conferenza programmatica di Fratelli d’Italia. Un appuntamento Importante che ha richiamato oltre 4000 delegati da tutta Italia, tra parlamentari, amministratori locali, dirigenti territoriali ed ospiti esterni.

Il partito ha delineato i temi per il programma di governo ispirato ai valori del pensiero conservatore.

Presente una numerosa delegazione da Siena e dalla provincia , guidata da Francesco Michelotti coordinatore provinciale del partito . Insieme a lui, Enrico Tucci coordinatore comunale di Siena, Bernardo Maggiorelli consigliere comunale, Lapo Lanfredini membro dell’assemblea nazionale del partito, e i dirigenti Alessia Pannone, Concettina Graziadio, Lorenzo Rosso, Gianni Martinucci, Filippo Rinaldi .

Tanti temi trattati le occasioni di confronto, che hanno riguardato anche la provincia di Siena. Su tutte, il tema del Next generation e le risorse disponibili per l’Italia, la necessità di capire come declinare a livello locale il PNRR e le sue aree di intervento : la transizione verde, la transizione digitale , la crescita intelligente, la coesione sociale territoriale, la salute residenza economica, le politiche per le nuove generazioni.

Particolarmente importanti i temi toccati nella relazione del Presidente Giorgia Meloni, dalla politica estera , alle proposte per valorizzare il made in Italy. Temi che hanno impegnato i delegati e che hanno contribuito al definire il programma conservatore per governare l’Italia.

A margine dell’appuntamento, il coordinatore provinciale Michelotti ha dichiarato : “quello di Milano e’ un appuntamento importante, perché traccia la linea di governo e candida Giorgia Meloni a leader del centrodestra e premier. Una “tre giorni” che ha permesso alla classe dirigente del territorio di confrontarsi sui temi attuali, più importanti, per dare risposte concrete al territorio. Dal PNRR , ai problemi legati all’aumento dei costi dei materiali ed alla crisi energetica, alla denatalità, agli eccessi della burocrazia . Su questo la politica deve dare risposte. Noi rispondiamo che il declino può essere arginato con la competenza. “Uno non vale” uno e’ un’idiozia che ha permesso a gente che non vale niente di arrivare al governo. Serve valorizzare il merito contro l’incompetenza e l’improvvisazione, a livello nazionale ed a livello locale.”