“Chi visita la mostra deve fermarsi e vivere il momento”. Alla base de “Il viaggio nell’anima” di Daniele Zacchini, c’è questo. La mostra dell’artista senese è composta da 28 opere, di arte astratta, che sono ospitate al sesto livello del Complesso su tre ambienti contraddistinti e diversi. La personale di Zacchini è stata presentata alla stampa stamani e sarà inaugurata stasera, alle 18.30. Viaggio nell’anima sarà ospitata al Santa Maria fino al 13 ottobre. Centrale nei suoi dipinti è il tema “dell’andare“, il colore diventa evocativo di esperienze, rumori, profumi. Dalla neve a New York, alla fioritura dei ciliegi a Hanami, dalle strade di Chicago, alla notte di Djerba. Daniele Zacchini racconta le sue tappe in un taccuino di viaggio emozionale. La sua pittura coglie paesaggi che diventano stati d’animo e diventano un itinerario spirituale “universale” nel quale ciascuno viene invitato a perdersi per poi ritrovarsi. “Il viaggio nell’anima porta il visitatore in tanti luoghi: quelli dove sono stato e quelli dove non sono stato – continua Zacchini-. Chi guarda le opere deve avere la possibilità di osservare i vari luoghi per come li ho visti io”