Un plafond iniziale di 12 milioni di euro dedicati a Industria 4.0, alle scienze della vita, all’imprenditoria giovanile e femminile così come alle diverse tipologie di intervento che la Finanziaria tradizionalmente svolge.
E’ il nuovo Piano Operativo della Fises approvato dal consiglio. E’ questo il documento che contiene tutte le indicazioni per lo sviluppo dell’attività dell’anno 2023.
“Nel procedere alla presentazione e dunque all’approvazione del Piano, in linea con le strategie concordate con i soci, abbiamo tenuto conto sia dei volumi di attività svolti negli ultimi anni sia dell’attuale contesto economico esterno – fa notare Massimo Terrosi, presidente della Finanziaria – Un contesto che risente inevitabilmente sia delle conseguenze del conflitto ucraino-russo che delle dinamiche relative al tasso di inflazione ed ai tassi di interesse. L’economia non è in recessione, ma le imprese hanno bisogno di sostegno e stimoli. La Finanziaria, coerentemente al proprio ruolo, ha definito il plafond per il 2023 in 12 milioni di euro, almeno in questa prima fase. Il che vuol dire che verificheremo l’andamento e il trend economico di volta in volta ed eventualmente interverremo sulle necessità”.
Come sono suddivisi i fondi del plafond? In primo luogo è prevista la costituzione di un Plafond Imprenditoria Giovanile e/o Femminile per l’importo di 1,5 milioni di euro utilizzando i consueti strumenti di intervento. Ed ancora, è previsto lo stanziamento di 6 milioni di euro per l’attività ordinaria di Fises che sarà impiegato nelle tradizionali tipologie di intervento della Finanziaria. Inoltre, viene costituito un Plafond specifico relativamente alla Convenzione Fi.Se.S. – Fondazione T.L.S. approvata da entrambi i Consigli di Amministrazione e già sottoscritta per l’importo di 2,5 milioni di euro. L’obiettivo è quello di concedere finanziamenti con durata massima di 10 anni alle aziende del settore scienze della vita e quello dell’intelligenza artificiale. Sarà di nuovo costituito un Plafond “Industria 4.0 – Legge Nuova Sabatini” per la concessione di finanziamenti alle imprese con sede operativa nella Provincia di Siena che effettuano investimenti in impianti, macchinari, attrezzature e softwares con una dotazione di risorse pari a 1 milione di euro. Infine c’è il Plafond dedicato al Settore Agricolo per la concessione di finanziamenti alle imprese che operano nel settore agricolo che effettuano investimenti o per soddisfare le esigenze di capitale circolante, la dotazione in questo caso è di 1 milione di euro.
“I Plafond sono assolutamente in linea con la missione di Fises – osserva Terrosi – E quindi con gli obiettivi di privilegiare la capitalizzazione ed il riequilibrio finanziario delle imprese a seguito anche delle perdite maturate negli ultimi esercizi, a causa della pandemia per Covid-19 ed alla crisi legata al conflitto in Ucraina mediante lo strumento del Prestito Partecipativo. Non solo, i Plafond sono in linea con l’obiettivo di sostenere i piani di investimento e gli interventi di riqualificazione aziendale, favorire la nascita di nuove imprese, soprattutto giovanili e a prevalente partecipazione femminile, e di dare particolare attenzione ai progetti imprenditoriali la cui riuscita permetta di mantenere o incrementare i livelli occupazionali. Ed ancora, è nostra mission supportare le esigenze
di liquidità delle imprese del territorio a fronte della situazione di crisi economico-finanziaria e favorire l’attrazione di realtà imprenditoriali qualificate esterne al territorio di riferimento”.