“Sulla zona di Fontebecci il monitoraggio del traffico è costante, in attesa della realizzazione della ‘bretella’. Di fatto le opere che il privato realizzerà e poi cederà al Comune hanno un valore oltre a 3,5 volte gli oneri che l’amministrazione avrebbe incassato e che sarebbero stati insufficienti per la realizzazione delle opere stesse”.
Così il vicesindaco e assessore all’urbanistica Michele Capitani ha risposto, durante la seduta del Consiglio Comunale di oggi, venerdì 20 ottobre, all’interrogazione presentata da Anna Ferretti (gruppo Progetto Siena) in merito alla realizzazione del nuovo collegamento viario tra la preesistente rotatoria di Fontebecci e viale Giovanni Paolo II.
“Già nel precedente strumento urbanistico – ha aggiunto il vicesindaco – l’area di Fontebecci era oggetto di una previsione edificatoria di tipo commerciale non alimentare di media superficie di vendita. Si è anche verificato un contenzioso, poi vinto dal Comune sulla limitazione. Nel nuovo strumento urbanistico la previsione edificatoria di costruzione di un’attività commerciale di media superficie di vendita di tipo alimentare è stata confermata a condizione che il soggetto promotore realizzasse, a scomputo degli oneri di urbanizzazione di primaria e secondaria alcune opere pubbliche. Dal progetto è stata stralciata la così detta ‘bretella’ perché la realizzazione sarà effettuata da un primato, mentre è rimasta la realizzazione della rotonda, ma tra progettazione e opera abbiamo risparmiato un milione di euro”.
“Oltre alla bretella, la società si è impegnata – ha spiegato ancora Capitani – al ridisegno della rotatoria attualmente esistente a Fontebecci, la nuova sistemazione del già esistente parcheggio pubblico davanti alla nuova area commerciale lungo la via pubblica, la realizzazione della suddetta nuova ‘bretella’ stradale, che collega la preesistente e sopra richiamata rotatoria con la sottostante strada Fiume (via Giovanni Paolo II), comprendente un collegamento a ’T’, che successivamente dovrà essere sostituito da una seconda rotatoria, questa però a carico del Comune e già nel piano opere pubbliche del Comune”. In merito al costo di tali opere e all’operazione portata avanti dal Comune il vicesindaco Capitani ha specificato che “il costo totale di tali opere, per la cui realizzazione è stata presentata adeguata garanzia fidejussoria, è pari a circa 650mila euro, compreso le spese tecniche ed i costi degli espropri, a fronte di un importo degli oneri pari a circa 178mila euro, quindi le opere da realizzare e cedere al Comune hanno un valore oltre a 3,5 volte gli oneri che il Comune avrebbe incassato. Parlare di mero scomputo è riduttivo. A queste cifre occorre aggiungere che il Comune ha anche incassato circa 55mila euro del contributo sul costo di costruzione, comunque dovuto dal soggetto promotore”.
Sulla realizzazione e progettazione della “bretella” Capitani ha ricordato che “la bretella è un’opera che, seppur strategica per lo snellimento della viabilità dell’area di Siena Nord, dal 2007 è inserita nel Piano Triennale, ma non è mai realizzata per mancanza di finanziamenti. La fase di approvazione del progetto esecutivo e la relativa fase di cessione delle aree al soggetto promotore è stata alquanto complicata e di conseguenza più lunga del previsto. A tal proposito si può fare riferimento all’interferenza per la presenza della linea principale dell’acquedotto ed alla linea elettrica di alta tensione della Terna che hanno costretto ad una progettazione esecutiva più dettagliata e precisa ”.
“Il permesso a costruire per la realizzazione della ‘bretella’ è stato firmato e rilasciato il 13 settembre 2023 con conseguente consegna il giorno 14 settembre 2023 – ha aggiunto il vicesindaco – Gli accordi convenzionali prevedono l’inizio dei lavori, per la nuova bretella, entro sessanta giorni dal rilascio del titolo e la relativa consegna dei lavori, il che fa stabilire l’inizio dei lavori entro la fine del mese di novembre, per una durata degli stessi di circa 5-6 mesi per dare l’opera terminata, collaudata e consegnata”. “Mi preme sottolineare – ha spiegato ancora – che il cordolo comparso non è un manufatto abusivo, ma propedeutico alla realizzazione della bretella: la tempistica della sua realizzazione è stata sbagliata, infatti è stato rimosso”
Sui tempi relativi all’apertura del supermercato e alla nuova viabilità prevista il vicesindaco Capitani ha specificato che “in un recente incontro con il costruttore in realtà avrebbe ipotizzato un inizio entro la fine di ottobre/inizio di novembre. Il ritardo del rilascio del titolo e la relativa consegna delle aree (che si pensava potesse rientrare entro un termine di 4-5 mesi dalla sottoscrizione della convenzione, avvenuta il 4 novembre 2022) potrebbe causare una non corrispondenza tra l’apertura del supermercato e l’accesso alla nuova viabilità modificata, ma è difficile prevederlo perché ancora devono essere completate alcune opere, fra le quali un passaggio pedonale rialzato in via delle Province”.
“Nel periodo di discordanza potrebbero verificarsi, in talune ore del giorno, delle criticità sullo smaltimento del traffico – ha concluso Capitani – Per parte nostra stiamo apportando modifiche davanti all’intersezione di via Napoli, in modo da creare una corsia di accumulo che consenta un incolonnamento corretto di coloro che, all’uscita del supermercato e del parcheggio pubblico del centro medico, vorranno tornare indietro verso la rotonda di Fontebecci. Sempre attraverso i nostri uffici sono in corso studi del traffico per valutare come utilizzare al meglio la bretella una volta completata, sicuri che sia la soluzione definitiva per snellire il traffico di una zona condizionata da forti rallentamenti e disagi da oltre vent’anni. Una corretta viabilità è interesse anche del nuovo gestore del punto vendita”.
La consigliera comunale Anna Ferretti (Progetto Siena) si è dichiarata “non soddisfatta. Non avevo sollevato l’importanza o meno della realizzazione del punto vendita, il privato effettua un investimento per la realizzazione di alcune opere, ma nel caso contrario gli oneri di urbanizzazione sarebbero comunque entrati nelle casse del Comune di Siena, anche se in misura inferiore. Il problema è che l’apertura del supermercato doveva coincidere con un sostanziale miglioramento della viabilità, cosa che non accadrà. I lavori della struttura sono infatti in fase conclusiva, non sarà pronta per dicembre una viabilità sufficiente a reggere il traffico della zona, soprattutto nelle ore di punta. Oltretutto andiamo verso le Feste Natalizie, periodo in cui l’area avrà ulteriori criticità. Sull’opportunità o meno di aprire un punto vendita inutile stare a discutere delle decisioni già prese e di quello che è stato, parliamo di quello che sarà”.