Forza Italia, nuova sede in via dei Rossi, Tajani: “De Mossi è il nostro candidato per il 2023”

Luigi De Mossi, attuale sindaco di Siena, “sarà il candidato di Forza Italia anche per le elezioni comunale del 2023 per continuare a governare la città di Siena”. L’endorsement arriva direttamente dal coordinatore nazionale di Forza Italia Antonio Tajani durante l’inaugurazione della nuova sede del partito in via dei Rossi.

De Mossi, ha osservato Tajani, è stato un bravissimo primo cittadino”. Ora, ha aggiunto, “vogliamo rinforzare il nostro aiuto alla sua azione con un numero maggiore di consiglieri”. Il sindaco di Siena, anche lui presente all’evento, si è limitato a ricevere i complimenti ed ha auspicato che Forza Italia “possa essere protagonista anche di un secondo mandato che porti avanti il cambiamento ed il lavoro che viene svolto oggi da questa amministrazione comunale”.

Tajani, essendo a Siena, ha parlato pure di Mps: “Lavoriamo per avere una Banca che possa essere acquistata sul mercato e non messa nelle mani di un singolo. Se ci sono più offerte meglio che sia così, però bisogna risanare i conti e cercare di salvare il maggior numero dei posti di lavoro”.

All’inaugurazione odierna erano presenti anche il senatore di Forza Italia Massimo Mallegni e Deborah Bergamini, sottosegretario alla Presidenza del consiglio. “L’apertura di questa sede significa avere un punto di riferimento per tutti i cittadini che torneranno ad avere un campanello a cui suonare per poter parlare dei problemi di Siena, della Toscana e del Paese”, così è intervenuto il primo, mentre Bergamini, che ha proposto d’intitolare la sede ad Antonio Martino,  ha pure lei ribadito il sostegno all’amministrazione De Mossi. A fare da padrone di casa è stato il coordinatore provinciale di FI Lorenzo Lorè: “A Siena facciamo parte della maggioranza del consiglio e ricordo che con noi si vince, senza no”, ha detto.

Presenti infine gli alleati di Udc, Fdi e Lega  e c’era anche il portavoce senese di Azione Davide Vivaldi: “Il rispetto reciproco tra partiti avversari è spirito di democrazia, uno spirito che troppo spesso abbiamo trascurato- ha sottolineato-.  Dopo ciò che stiamo vedendo in Est Europa occidentale credo che le varie forze politiche delle democrazie occidentali debbano unirsi, al di là delle differenze ideologiche”.