Si sta avvicinando a quota mille firma la petizione online (link qui) “Franco Caroni è Siena Jazz “. Dal web arriva così la risposta alle dimissioni dello stesso Caroni da direttore artistico dell’associazione musicale. La mobilitazione è partita su Change.org e, come si può leggere, tra gli aderenti ci sono anche artisti di spicco del jazz italiano come Stefano Bollani, Paolo Fresu, Simone Graziano, Ada Montellanico, Enrico Rava, Danilo Rea Luciano Linzi, Gianni Pini e Corrado Beldì. La petizione è indirizzata, tra l’altro, al ministro della cultura Dario Franceschini, al Comune, alla Provincia, alla Regione, al Miur, all’Afam e al Consiglio superiore dello spettacolo. “Franco è fondatore ed anima di un’esperienza che ha cambiato e dato forza alla storia del jazz in Italia, contribuendo alla formazione di più generazioni di musicisti”, recita il testo dell’atto che entra anche nel merito della diatriba tra il Comune e Franco Caroni. Caroni, nella sua lettera di dimissioni, aveva osservato come nel nuovo statuto, approvato in consiglio comunale, ci fosse “il pericolo collegato all’inserimento di modifiche non in linea con quanto obbligatoriamente richiesto dallo Stato per le istituzioni AFAM” perché “degradare il direttore artistico a semplice strumento è una modifica rischiosa con ogni conseguenza negativa ai fini del mantenimento in capo a Siena Jazz dell’accreditamento istituzionale”. Cinque sono le richieste contenute nella petizione: “che possa essere ricomposto il dissidio che si è aperto con il comune di Siena in merito all’approvazione del nuovo statuto; che le nomine artistiche e tecniche rimangano competenze degli organismi e non della politica; che si lavori unitariamente per garantire il futuro di questa importante istituzione; che si ripristini il dialogo e che Franco Caroni ritiri le sue dimissioni!”.
MC