Galleria del Palio”, Fabio: “Progetto da portare avanti nel rispetto delle Contrade e della loro autonomia”

“Un progetto da portare avanti, che dovrà collegarsi materialmente ed immaterialmente ai diciassette Musei della città integrando così una rete connettiva che possa anche rispondere ai contemporanei approcci di rigenerazione urbana a base culturale“.

Così il Sindaco di Siena Nicoletta Fabio ha risposto, durante la seduta del Consiglio comunale di oggi, martedì 11 luglio, all’interrogazione presentata dal consigliere comunale Luca Micheli (Pd) in merito allo stato di attuazione del progetto “Galleria del Palio”.

“L’oggetto dell’interrogazione del consigliere Micheli – ha detto il Sindaco Nicoletta Fabio, ricostruendo la cronistoria – riguarda certamente un progetto virtuoso, quello della ‘Galleria del Palio’, in essere da oltre sette anni e sul quale però è necessario, arrivati a questo punto, tracciare delle linee precise e capire lo stato effettivo dei lavori e dei contenuti proposti. Con deliberazione della Giunta comunale n. 169/2016 l’amministrazione aveva ritenuto di riattivare il percorso per la realizzazione del cosiddetto Museo del Palio, successivamente denominato ‘Galleria del Palio’, individuando, per tale necessità, gli spazi di alcuni magazzini comunali e delle attuali sale dei costumi. La deliberazione individuava inoltre un comitato scientifico composto da Giuliano Catoni, Mauro Civai, Alessandro Leoncini, Pietro Meloni, Davide Orsini e Senio Sensi. Dopo aver elaborato una prima ipotesi di progetto scientifico, il comitato illustrò pubblicamente il progetto e consegnò all’amministrazione il dossier dal titolo “Galleria del Palio – Linee guida per l’allestimento museale”. Scopo della Galleria era quello di raccontare il Palio con rigore scientifico e con passione contradaiola. Successivamente la nuova amministrazione guidata dal Sindaco De Mossi, con deliberazione n. 319 del 6 settembre 2019, prima dell’approvazione del progetto di fattibilità dell’intervento, decise di arricchire il citato gruppo di lavoro con due esperti di particolare esperienza e professionalità, cioè Maurizio Bianchini e Riccardo Domenichini. L’amministrazione ipotizzava così di arricchire l’offerta espositiva ed ampliare anche gli spazi dedicati alla nuova Galleria includendo nel percorso gli attuali Magazzini del Sale, nonché altri volumi destinati ad uffici. Nel febbraio 2023 giungeva all’amministrazione un progetto della Fondazione Mark Getty che ipotizzava la realizzazione di un intervento di musealizzazione secondo lo schema del project financing. L’amministrazione ha provveduto ad una prima istruttoria ed ha richiesto al soggetto proponente una serie di integrazioni essenziali. Ad oggi il proponente non ha trasmesso le integrazioni richieste”.

“La nuova amministrazione – ha proseguito Fabio -, insediata da circa un mese, ha subito studiato il dossier ed ha iniziato una serie di riflessioni. La commissione che fu nominata all’interno del Magistrato delle Contrade di cui ho fatto parte si è riunita un paio di volte; Contrade, Consorzio per la Tutela del Palio e Magistrato hanno preso visione di un progetto molto ambizioso e suggestivo presentato dall’architetto Andrea Milani, dopo di che abbiamo perso traccia della situazione, anche a causa del Covid. Espressi effettivamente qualche perplessità nel 2016 e non ero la sola, non tanto per la non condivisione del progetto, rigoroso dal punto di vista scientifico, ma per una mia all’epoca convinzione di non cristallizzare il Palio in un museo. Inoltre l’attenzione andava portata sulle Contrade e non solo sul Palio. Sono passato sette anni, ho percepito la richiesta dei senesi e dei cittadini per una ripresa di questo progetto e ritengo che effettivamente un hub informativo sulla nostra tradizione possa essere opportuno per chi arriva nella nostra città. Per questo il progetto va ripensato una volta per tutte, anche attraverso il coinvolgimento del Magistrato delle Contrade, che so ha nominato di nuovo una commissione. Andranno valorizzate le Contrade, nel rispetto della loro autonomia, anche attraverso un collegamento con i diciassette musei. Il progetto Milani era un progetto affascinante, di cui però è necessario verificare gestione e sostenibilità economica, oltre che la progettualità tecnica e architettonica, con la dovuta interlocuzione con la Soprintendenza. E’ uno dei progetti al quale intendo dedicarmi, sono benvenute tutte le riflessioni del caso”.

Il consigliere Luca Micheli (Pd) si è dichiarato parzialmente soddisfatto: “Apprezzo il Sindaco abbia cambiato idea rispetto al 2016. Sono sette anni che parliamo di questo Museo, evidentemente non c’è questa unanimità rispetto a un patrimonio così importante culturalmente parlando. Al di là delle parole e del confronto vorrei che ci fossero atti veri che diano le gambe alla realizzazione del progetto. Di parole sono state spese tante, bisogna fare sintesi in tempi brevi per realizzare velocemente il progetto e dare avvio alla Galleria del Palio luogo deputato a far comprendere le peculiarità della nostra Festa”.