Supporto per le esigenze strutturali e per tutte le altre necessità, anche attraverso la prossima creazione del Tavolo permanente sulla sanità, proposto dall’amministrazione comunale.
E’ quello di cui ha parlato l’assessore alla sanità del Comune di Siena Giuseppe Giordano che, nei giorni scorsi, ha visitato la struttura della Centrale operativa del 118 in località Ruffolo a Siena, accolto dal direttore sanitario della Usl Toscana Sud Est Simona Dei e dal direttore della centrale Giuseppe Panzardi. L’assessore ha visitato gli spazi della struttura e conosciuto il personale operante, per un primo contatto con la realtà della centrale e conoscere le relative necessità.
Durante il colloquio, l’assessore ha ribadito il ruolo centrale della struttura per Siena ed il necessario mantenimento nel capoluogo. “Allo stesso tempo – ha spiegato l’assessore – il Comune è a disposizione per creare le condizioni affinché si attivi un dialogo concreto con le istituzioni territoriali per reperire un immobile adeguato alle vecchie e alle rinnovate esigenze. Ci sono diversi spazi non utilizzati in città che potrebbero essere individuati, anche per fare in modo che la nuova centrale possa diventare una struttura multifunzionale”. Durante l’incontro sono stati affrontati anche altri argomenti di grande rilevanza per Siena. “La centrale 118 – ha aggiunto Giordano – rappresenta un servizio essenziale per la salute dei cittadini. Una gestione adeguata dell’evento acuto sul territorio riduce la mortalità, riduce la disabilità e avvia il paziente nel percorso ospedaliero corretto producendo qualità. Parallelamente, la gestione del trasporto sanitario rappresenta un modello di cooperazione tra sanitari e mondo del volontariato, che va a costituire uno degli snodi fondamentali per una corretta interazione tra pazienti e strutture ospedaliere. Il legame del 118 con la città è imprescindibile; ha storicamente sviluppato una significativa integrazione sia con l’Azienda Ospedaliera Universitaria che con le associazioni di volontariato, raggiungendo elevati livelli di performance in molti ambiti.
“Dato che per operare bene – ha concluso Giordano – una centrale di emergenza urgenza 118 deve disporre di una logistica e di spazi adeguati, le attuali ed evidenti criticità infrastrutturali pongono la necessità di individuare una nuova sede che in futuro possa avere anche l’ambizione di rappresentare un polo logistico di riferimento per tutti gli attori che quotidianamente operano nell’ambito dei vari servizi della sanità territoriale, sia sanitari che laici”.
“Abbiamo accolto con piacere la visita dell’assessore Giordano, perché riteniamo sia necessario sempre più che le istituzioni operino gomito a gomito – ha spiegato il direttore sanitario Asl Tse Simona Dei – proprio per questo, il Direttore generale dell’Asl Tse Antonio D’Urso ha detto sì al tavolo permanente sulla sanità senese proposto dall’assessore del Comune di Siena. La centrale operativa Siena-Grosseto del 118 è uno dei pilastri su cui si regge il sistema dell’emergenza urgenza di queste due province, tutelarla e migliorarla è nell’interesse di tutti”.
“Un incontro gradito che ha dimostrato la volontà della buona politica di lavorare in collaborazione”, così il presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Siena Roberto Monaco dopo la visita dell’assessore alla sanità del comune di Siena Giuseppe Giordano nella sede dell’ordine. Tra i punti all’ordine del giorno: la lotta alle aggressioni verso i medici sul posto di lavoro, la valorizzazione dei medici senesi che dimostrano da sempre grande professionalità, l’integrazione ospedale territorio. Su questo ultimo tema, si è ipotizzato la costituzione di un tavolo in cui l’Ordine dei Medici avrebbe un ruolo chiave perché rappresenta la Professione medica e odontoiatrica in quanto ente sussidiario dello Stato.
“L’assessore Giordano con la sua visita, ha dimostrato capacità di ascolto verso quelle che sono le istanze dei medici e ancor di più ha valorizzato il ruolo istituzionale del nostro Ordine professionale che si pone come consulente della pubblica amministrazione nella gestione della sanità”.
Il clima collaborativo che si è respirato in questo primo incontro, apre le porte verso un periodo di scambi importanti verso un unico obiettivo, quello di tutelare la salute dei cittadini di Siena e di valorizzare i professionisti che tengono il nostro sistema sanitario ai primi posti nelle classifiche. Un primo accento è stato quello della costruzione di un confronto sulla necessità di ridare centralità al ruolo medico anche attraverso la partecipazione alla costruzione di un Piano diagnostico terapeutico assistenziale. L’assessore ha sottolineato come “la buona sanità dipenda anche dalla capacità di valorizzare i professionisti, di farli sentire parte del sistema rendendoli, per quanto possibile, partecipi delle scelte. Le professioni sanitarie, più di altre, si svolgono per una missione interiore, per una vocazione naturale ad aiutare il prossimo. Ciò rende di conseguenza necessario riconoscere concretamente l’importanza di ciascuno”.