Crescerà anche nelle scuole di Siena l’Albero di Giovanni Falcone. Alla pianta, un Ficus macrophylla subsp columnaris, appartenuta al giudice palermitano, i carabinieri del Centro nazionale per la biodiversità forestale di Pieve Santo Stefano (AR) hanno prelevato delle porzioni di ramo ed hanno riprodotto in laboratorio e per talea, delle copie geneticamente identiche della pianta originale.
L’albero di Falcone potrà crescerà anche nelle scuole che partecipano al progetto di sensibilizzazione “Un albero per il futuro” che è promosso dai carabinieri della Biodiversità e dal ministero della Transizione Ecologica. Agli istituti che hanno aderito all’iniziativa sono stati donati dei giovani alberi che i carabinieri forestali provvedono a consegnare e mettere a dimora assieme agli studenti, i quali in seguito dovranno provvedere alla loro cura. Ogni piantina viene georeferenziata, in modo tale che sul sito dedicato al progetto (www.unalberoperilfuturo.it) sia possibile seguire giorno per giorno il numero di alberi messi a dimora dalle Scuole coinvolte, la loro localizzazione ed i risultati ottenuti in termini di stoccaggio di carbonio. I carabinieri forestali assieme agli studenti contribuiranno così a creare un “bosco diffuso” in tutto il territorio nazionale, un impegno concreto per favorire la partecipazione dei ragazzi alla tutela ambientale ed al contrasto dei cambiamenti climatici. Nel triennio 2020-2022 è prevista la piantumazione di 50mila piantine.
Stamattina i carabinieri forestali hanno celebrato la Giornata nazionale dell’albero 2021 in molte scuole del territorio, dove, alla presenza di studenti, insegnanti ed autorità locali, hanno messo a dimora le piantine del progetto “Un albero per il futuro”; un evento che vuole riprendere l’antica tradizione di piantare alberi forestali, cerimonia semplice ma dal forte significato simbolico.
Molte le amministrazioni comunali che hanno aderito al progetto di educazione ambientale: Siena, Rapolano Terme, Montalcino, Chiusi, Abbadia San Salvatore, Monticiano, San Gimignano, Colle Val d’Elsa, Pienza. Analoga iniziativa si è svolta domenica 21 novembre a Siena, nella contrada della Lupa, dove i carabinieri forestali hanno sensibilizzato i giovani contradaioli del “gruppo piccoli” rispetto all’importanza del bosco e degli alberi per il contenimento dei cambiamenti climatici, la difesa idrogeologica del territorio e la conservazione della biodiversità.
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