“Vogliamo fare qualcosa di concreto per l’ambiente. Ecco perché è nata questa piattaforma”. Giulia Faleri, senese di 23 anni, spiega così il motivo per cui è nato il supermercato online Vezua.
Vezua è un sito di e-commerce lanciato nello scorso ottobre 2020 che dà la possibilità di acquistare prodotti green e consultare annunci in pochi click da realtà locali. Questo supermercato online è nato da un’idea di Giulia e del suo compagno Francesco Salvi. “Il nostro è un progetto di vita vero e proprio, questo dà una motivazione in più per lavorare meglio. La difesa dell’ambiente è un tema che mi coinvolge fin da piccola – dice-, Con Vezua vogliamo sensibilizzare persone e aiutare le piccole attività a muoversi sul web. Aiutiamo negozi italiani a spedire in varie parti del mondo e vogliamo ampliarci anche all’estero”.
Quale è la risposta delle aziende? “Hanno colto questa occasione fin da subito. I produttori hanno chiesto e chiedono maggiore attenzione verso il rispetto della sostenibilità”, afferma la giovane imprenditrice che poi aggiunge “il mio portale offre un’opportunità in più per adattarsi al commercio on-line e favorire una transizione veloce verso l’e-commerce”.
Quella di Giulia è una piattaforma a impatto zero. I server di Vezua sono alimentati al 100% da energie rinnovabili, ma non solo: una parte del ricavato degli acquisti viene reinvestito per comprare terreni abbandonati dove saranno piantati alberi e arbusti. “Il progetto è quello di una vera e propria riforestazione di zone desertificate”, commenta Giulia. Un primo terreno è stato acquistato a Monteroni d’Arbia, “lì cominceremo la piantumazione ad aprile – continua -, a darci una mano ci saranno enti, botanici e vivaisti del nostro territorio. Poi ci muoveremo nella zona delle Crete senesi e ci vogliamo muovere anche in Italia e nel mondo”.
Per ora sono 35 le aziende che collaborano con 400 prodotti venduti, “ma contiamo di venderne già mille dal prossimo mese – aggiunge Giulia -. A breve installeremo la sezione annunci dedicata ai liberi professionisti che lavorano nei settori “green” e ai negozi che cercano dipendenti in questo comparto”, conclude.
Marco Crimi