I primi secondi del video de Gli Armadilli di Siena News sono da brividi: da una parte c’è la spensieratezza di un mattino senese con le persone che passeggiano in Banchi di Sopra e che fanno una chiacchierata in Piazza del Campo; dall’altra ci sono i palazzi ucraini squarciati dalle bombe, la distruzione e le sirene che si ripetono accompagnando la guerra come una sinfonia di morte. La fine dell’antefatto della puntata odierna non può che chiudersi con una data che ricorderemo a lungo: 24 febbraio 2022, il giorno in cui è scoppiato il conflitto nell’Est dell’Europa. Così inizia il racconto che i tre giovanissimi collaboratori del nostro giornale provano a fare su questi sette giorni che hanno sconvolto il mondo. “Guerra è una parola che abbiamo letto nei libri di storia e che abbiamo letto nei film, ma lontana dalla nostra realtà ”, esordisce così Giovanni. “Eppure – dice Christian – ce ne sono tante, anche in questo momento”. “Ci sono troppi scontri che affliggono i paese, soprattutto i più poveri, e da qualche giorno abbiamo sentito parlare di terza guerra mondiale”, prosegue Aldo. “Siamo gli Armadilli e avevamo programmato una puntata per parlare della nostra città e del ritorno alla normalità che si respirava dopo due anni di pandemia – continua Giovanni-. Siamo solo dei ragazzi però non potevamo non ragionare di ciò che ci accade intorno”. Così Aldo, Giovanni e Christian sono andati a parlare con i senesi in strada, “per condividere quel frastuono che ci stava colpendo, proprio come una bomba”, chiosa Aldo. Il viaggio dei tre ragazzi è tra le impressioni ed i pensieri su quello che sta accadendo tra Russia e Ucraina e si conclude con un finale da lacrime…