Mercoledì 1 settembre, alle ore 21.15 nella Chiesa di Sant’Agostino a Siena si conclude con uno straordinario concerto dedicato alle paghine più celebri del repertorio barocco la settima edizione del Chigiana International Festival & Summer Academy.
Dopo due straordinari mesi di grande musica, con oltre 60 concerti ed eventi musicali realizzati in esclusiva, 18 prime esecuzioni e 36 nuove produzioni, il Chigiana International Festival & Summer Academy 2021, intitolato quest’anno “Diverso” e incentrato sulle declinazioni del rapporto tra “musica e diversità”, festeggia il suo gran finale con un eccezionale concerto dedicato alla musica barocca che, al tempo stesso, celebra lo straordinario accordo fra l’Accademia Chigiana di Siena e l’Università Mozarteum di Salisburgo, due tra le più celebri Istituzioni europee leader nel settore dell’alta formazione musicale.
Protagonisti della sensazionale serata sono i docenti, nonché solisti di fama internazionale, del Mozarteum di Salisburgo: Andreas Scholl, apprezzatissimo controtenore tedesco, Florian Birsak, affermato solista del clavicembalo, fortepiano e clavicordo, Marcello Gatti, vera e propria icona del flauto rinascimentale e barocco, l’oboista Alfredo Bernardini, storico membro fondatore dell’ensemble Zefiro, insignito di numerosi premi e riconoscimenti internazionali tra cui il Premio Abbiati nel 2016, e Vittorio Ghielmi, virtuoso della viola da gamba e direttore dell’Istituto di Musica Antica presso l’Università Mozarteum di Salisburgo.
Il programma presenta capolavori del repertorio barocco di tutta Europa: dalla Triosonata per flauto, oboe e basso continuo del veneziano Baldassarre Galuppi (1706-1785), alla Cantata “Mi palpita il cor” HWV 132c di G. F. Händel (1685-1759), dalle sonorità francesi di Antoine Forqueray (1672-1745) – Pièces de violes avec la basse continue: La Portugaise; La Couperin; La Buisson; Chaconne – e del parigino François Couperin (1668-1733) – Second Prélude da “L’art de toucher le clavecin” – fino alla Cantata BWV 76 di J. S. Bach (1685-1750), di cui verranno eseguite Sinfonia e Aria “Liebt, Ihr Christen, in der Tat”.
I cinque docenti dell’Istituto di Musica Antica del Mozarteum di Salisburgo, uno dei dipartimenti più importanti e prestigiosi in Europa e nel mondo, sono in questi giorni protagonisti, del nuovo programma estivo “Chigiana-Mozarteum Baroque masterclasses”, dedicato alla Musica Barocca e inserito nel contesto dei corsi estivi della 90ª edizione della Chigiana Summer Academy. Un programma che segna il grande ritorno della musica barocca a Siena, in assoluta sintonia con le radici della prestigiosa Accademia senese. Un percorso proseguito dagli anni Trenta del Novecento che ha visto la Chigiana protagonista nello studio e nella ricerca nell’ambito della musica antica, con l’esecuzione di opere del periodo barocco raramente ascoltate e nomi di docenti e interpreti di assoluto prestigio, tra cui Emili Pujol, Rene Clemencic, Frans Brüggen, Kees Boeke, Sigiswald Kuijken, Gustav Leonhardt, Kenneth Gilbert, Christopher Rousset e oggi giunto al suo più straordinario conseguimento.
Inaugurate lunedì 30 agosto, le Chigiana-Mozarteum Baroque masterclasses segnano il ritorno della Musica Barocca nell’estate dell’Accademia Chigiana, facendo di Siena il nuovo polo di eccellenza della musica antica. Le cinque masterclasses in programma sono affidate, nello specifico ad Andreas Scholl (canto barocco), Marcello Gatti (flauto traversiere), Alfredo Bernardini (oboe barocco), Vittorio Ghielmi (viola da gamba) e Florian Birsak (clavicembalo).
«Con il concerto dei solisti del Mozarteum di Salisburgo – dichiara il Direttore artistico dell’Accademia Chigiana Nicola Sani – si conclude nel modo migliore un festival straordinario, che ha regalato alla città di Siena e a tutto il pubblico internazionale emozioni uniche. L’accordo con il prestigioso Ateneo austriaco per i corsi di musica antica, quest’anno avviati come progetto pilota nel numero di cinque, ma previsti in ampliamento già dal prossimo anno, puntano alla creazione a Siena di un nuovo polo di alto prestigio per lo studio, l’approfondimento e la diffusione del grande repertorio barocco, nel segno della collaborazione sinergica e coproduttiva tra due capitali europee dell’arte, della cultura e della musica. Questo progetto restituisce alla Chigiana il ruolo di attore principale in un contesto che le è stato proprio fin dalla nascita e che diventa ancor più significativo in vista del centenario dell’Istituzione, nel 2023. La Chigiana, grazie anche al lavoro di valorizzazione del suo imponente patrimonio archivistico e librario avviato dall’attuale direzione, potrà così configurarsi, nel segno di una collaborazione di alto prestigio internazionale e in sintonia con le direttive del Parlamento Europeo, come un punto di riferimento assoluto per l’alta formazione e il perfezionamento nel periodo estivo, sviluppando tutte le possibili sinergie con le altre attività formative, concertistiche e musicologiche dell’Accademia, con sviluppi di grande potenzialità».
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