“E’ in arrivo un nuovo supplizio”. Michele Vitale, Presidente provinciale dei ristoratori Fiepet Confesercenti, commenta così l’annuncio del nuovo adempimento per i pubblici esercizi di tutta Italia, e quindi anche di Siena e provincia.
“Il provvedimento ancora non è disponibile, vedremo nel dettaglio cosa conterrà davvero quando lo sarà. Certo è che l’obbligo di green pass per accedere alle sale interne di bar e ristoranti non sarebbe solo punitivo nei confronti delle attività: sarebbe anche costoso da mettere in pratica e rischioso per i gestori dei locali, che teoricamente dovrebbero istruire almeno una parte del personale in questo senso, con quello che ne consegue in termini di tempo e quindi costi. E’ facile immaginare come questa cosa sia tutt’altro che gratificante per chi, come nel nostro territorio, ha già scontato molto in termini di penalizzazioni nei mesi scorsi”.
Per Vitale, al momento ci sono molti punti da chiarire sull’eventuale introduzione dell’adempimento: in particolare, dice, “ci aspettiamo che vengano esclusi dall’obbligo i piccoli locali con pochi coperti e le attività della zona bianca che già avevano riaperto, anche perché in estate si vive prevalentemente fuori e non a caso le norme avevano permesso una ampia riapertura delle attività. Resta anche da capire che cosa dovrà accadere per gli hotel e i relativi ristoranti: al momento non è chiaro”.