L’intensificazione dei controlli da parte dei carabinieri nella zona “calda” della stazione ferroviaria di Poggibonsi, più volte segnalata dai cittadini come luogo di aggregazione di personaggi giudicati “loschi”, teatro di degrado, vandalismi e spaccio di droga, ha dato i suoi frutti consentendo ai militari della Compagnia di Poggibonsi di arrestare un giovane tunisino da tempo sospettato di essere uno dei pusher più in attività.
Nel dettaglio: nei giorni scorsi, un equipaggio dell’aliquota radiomobile ha notato il ragazzo assumere un atteggiamento circospetto alla vista della “gazzella” ed è così scattato un controllo da parte di carabinieri. Nelle tasche della felpa indossata è saltata fuori “un panetto” di hashish da circa 100 grammi ed un involucro contenente circa 6 grammi di cocaina. Immediata la perquisizione presso il suo domicilio con il rinvenimento di materiale atto al confezionamento in dosi della sostanza.
Il ragazzo, un ventenne di origini tunisine ma residente in città e disoccupato, è stato così arrestato e tradotto in carcere a disposizione della Procura della Repubblica di Siena nei confronti della quale dovrà rispondere dell’accusa di detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio mentre le indagini continuano per accertare la rete dei clienti delle cessioni”.