Chef Vincenzo Lunetta: il gusto della tradizione siciliana sposa l’eccellenza delle materie prime toscane e riceve il Premio Cinque Stelle d’Oro
Nato a San Cataldo, piccolo paese nella provincia di Caltanissetta da una famiglia umile, che gli ha trasmesso l’amore e la passione per il proprio territorio, un amore che ha saputo trasferire in tutti i suoi piatti.
Oggi è Responsabile Provinciale Associazione Italiana Cuochi d’Italia per il territorio di Siena e Chef del nostro Ristorante La Torre alle Tolfe, situato nella meravigliosa campagna senese con viste su Siena e sul Chianti.
Grazie alla sua creatività e costante ricerca, Vincenzo è in grado di portare sempre gustosissime novità in tavola, ricevendo anche numerosissimi premi e riconoscimenti.
L’ultimo è stato il Premio Cinque Stelle d’Oro AIC ottenuto lo scorso settembre a Firenze. Il grande successo del piatto vincente – il baccalà su crema di ceci servito con olio La Torre alle Tolfe IGP – deriva dalla sua capacità di combinare la semplicità degli ingredienti con la loro raffinatezza, senza mai dimenticarsi delle sue radici. Un richiamo al livello di eccellenza che lo caratterizza e definisce la sua cucina.
Il riconoscimento delle Cinque Stelle d’Oro premia il rispetto di una struttura gerarchica che nasce dalla conoscenza e dal rispetto del territorio, della natura, della biodiversità e delle tradizioni legate alle origini del nostro Chef. Padroneggiare il prodotto prestando attenzione a ogni fase del percorso: coltivazione, raccolta, trasporto, trasformazione. Un risultato incredibile non solo per lo Chef Lunetta ma per tutti noi, perché questo grande successo conferma ancora una volta che la cucina classica prende vita quando la sua semplicità è abbinata a prodotti di pregio della nostra terra. Raffinatezza, qualità ed eleganza si fondono in questo piatto che verrà riproposto in tutta la sua delicatezza nel cenone di Capodanno sotto forma di ripieno per ravioli.
“La base della mia ispirazione sono la mia terra, le sue tradizioni e la natura che ci circonda” ci dice sempre Vincenzo. Non potremmo essere più felici e orgogliosi di averlo con noi.