Certaldo è la città natale di Giovanni Boccaccio ed è anche – esattamente da 25 anni – la sede della rassegna enogastronomica ed artigianale che da lui ha preso il nome, la Boccaccesca.
Tre giorni (12-15 ottobre 2023) in cui le strade di quel gioiello architettonico ed urbanistico che è Certaldo, si trasformano in tappe di un appassionante itinerario fra cibo di qualità, artigianato ed arte, tutto ad ingresso libero. Il programma, dalle ore 11 alle 22 di ogni giorno, si divide fra il Borgo Alto, con i classici banchi del Mercato di Boccaccesca provenienti da tante parti d’Italia, ed il Borgo Basso di Certaldo, dove sono invece in programma appuntamenti di musica e spettacolo ed il “Degustando in Piazza”, con ristoranti, gelaterie, enoteche e bar diventano le tappe di un percorso gustoso e goloso.
Come ha dichiarato il direttore artistico della manifestazione Claudia Palmieri: “Boccaccesca è da 25 anni un viaggio entusiasmante che unisce l’enogastronomia di qualità all’arte ed artigianato; ed intende dare risalto a tutto quello che di bello e di buono offre il nostro territorio, ma non solo. Sono molto orgogliosa del traguardo importante raggiunto e anche quest’anno abbiamo lavorato con ancora più entusiasmo e voglia di stupire”.
Fra gli appuntamenti dei tre giorni (vedi sito) si segnalano senz’altro l’Osteria di Boccaccesca sul parterre di Palazzo Pretorio, l’Enoteca all’interno della Chiesa dei santi Tommaso e Prospero, ed i gemellaggi sulla terrazza Calindri, dove le città gemellate con Certaldo fanno degustare le loro specialità: Kanramachi (Giappone) propone la tempura di pesce e verdura con assaggi di sakè; Arbin (Cina) con il suo Gyoza Puhoi; Moldavia con cipolle fritte e Il vino di Puhoi; ed infine Cossignano, Marche, con olive all’ascolana e cremini.
Davanti al Palazzo Pretorio saranno invece in azione grandi cuochi, impegnati a far apprezzare la loro cucina creativa ed originale al pubblico, mentre “Oggi cucino io” è lo spazio dedicato I bambini, impegnati a preparare le loro merende sotto la guida di Sara Conforti, storica cuoca di Boccaccesca.
Roberto Guiggiani