Centodiciotto pratiche deliberate per un importo di 13milioni e 567mila euro. Sono i primi numeri del 2021 della Fises che ha giudicato come ‘positivo’ il suo operato nei secondi 12 mesi di attività segnati dalla pandemia.
La Fises, nel 2021, ha deliberato 30 finanziamenti, più di 2milioni e 700mila euro, per nuove attività. E sono invece 26 le pratiche deliberate, per 2milioni e 213mila euro, per l’imprenditoria giovanile e femminile. L’anno chiuso, nella sua attività istituzionale, “rispecchia gli obbiettivi del piano industriale approvato dai soci, per continuare a sostenere il territorio e le imprese”, questo il giudizio positivo del presidente Fises Massimo Terrosi. “Abbiamo vissuto un altro anno molto complesso, tutti, per l’economia. La Fises c’è con il suo ruolo di stimolo e sostegno alle domande che sono arrivate. I dati positivi che sono arrivati dall’export per la provincia di Siena dicono che la strada della ripresa si è aperta anche se con tante incognite ancora – fa notare Terrosi – L’aumento dei prezzi e dei costi dell’energia, così come il rischio di inflazione, ma anche le difficoltà di turismo e ristorazione di questi giorni in cui i contagi tornano a salire ci ricordano che ancora la pandemia non si è esaurita e che ognuno deve fare la propria parte per rilanciare in modo stabile il territorio”.
Il piano industriale del prossimo triennio “affronterà questi temi -continua-, tenendo conto delle indicazioni dei soci, insieme al rafforzamento e alla diversificazione del ruolo della nostra finanziaria, con funzioni ulteriori a supporto delle Istituzioni locali che da tempo stiamo valutando. Il 2022 ci vedrà proiettati su tutto questo insieme alla attività di finanziamento a fianco delle imprese”.
La geografia delle operazioni si muove soprattutto sul Capoluogo (qui ne sono state deliberate il 43%) del totale. Le pratiche restanti sono state fatte in: Valdelsa e Valdichiana, 15%; 11% nelle Crete. “Artigianato, commercio, turismo segnano il 64,65% delle operazioni, crescono rispetto ad altri anni l’industria con l’11% e i servizi con il 22,30%. La maggior parte delle domande di finanziamento viene presentata da aziende o studi professionali (89 a fronte di 118 pratiche). Si mantengono brevissimi i tempi di delibera dalla data di presentazione delle domande: quattro giorni per le operazioni deliberate dal Direttore e 18 per quelle deliberate dal Cda”, dicono dalla Fises.
I dati – Ottantatré pratiche deliberate per attività ordinaria per una cifra pari a più di 11milioni di euro. Nove le pratiche per il plafond liquidità con 265mila euro investiti. In totale sono 29 gli interventi di finanziamento per nuove attività per 2milioni e 683mila euro, 17 sono gli interventi di finanziamento per investimento per 3milioni e 271mila euro. Sono 62 gli interventi di Finanziamento per Liquidità per 7milioni e 248mila, uno l’intervento di capitalizzazione per 100mila euro.