Continuano ad arrivare riconoscimenti prestigiosi per le nostre terre del vino. Mentre a Montalcino si apre il Benvenuto Brunello, per la presentazione delle nuove annate a stampa ed operatori e che il prossimo 17 novembre si svolgerà anche nelle città di Londra, New York, Los Angeles e Toronto, giunge un’altra buona notizia.
Questa volta arriva da Wine Spectator, la rinomata rivista americana e tra le più influenti al mondo, che ogni anno stila una speciale classifica dei 100 migliori vini del globo. Al secondo posto -subito dietro a Schrader Cellars 2019- si è posizionato il Brunello di Montalcino Riserva 2016 di Fattoria dei Barbi, una delle aziende storiche di Montalcino. Tra i primi 10 si sono posizionati anche altri due vini toscani: Il Tignanello 2019 di Antinori al quinto posto e il Saffredi 2019 di Fattoria Le Pupille all’ottavo. Del resto, la Toscana ha raccolto negli anni numerosi riconoscimenti da parte di Wine Spectator, segno che i vini della nostra Regione sono riconosciuti sempre più nel mondo come sinonimo di qualità , eleganza e prestigio.
Se guardiamo le classifiche passate, nel 2021 si piazzò al quinto posto il Brunello di Montalcino 2016 dell’azienda Le Chiuse 2016, e ancora nel 2020 il Brunello raggiunse il 3 posto con San Filippo Le Lucere 2015, la stessa posizione toccò nel 2019 ad un Chianti Classico, San Giusto A Rentennano 2016, mentre nel 2018 il miglior eletto Wine of the Year fu il Sassicaia 2015, seguito al 3 posto dal Chianti Classico Volpaia Riserva 2015. L’olimpo del vino fu toccato nel 2006 anche dal Brunello di Montalcino Casanova di Neri Tenuta Nuova 2001. La classifica completa dell’anno sarà rivelata il 14 novembre, intanto è possibile vedere l’elenco dei primi 10 vini del 2022.
Stefania Tacconi