“Topolino” ci costruì sopra alcune storie: poi lo mise al bando. Il “Vittorioso” e il “Vitt” ci rappresentarono come una manica di buffoni avvinazzati. Poi col Palio si cimentarono i super eroi. Si scomodarono i Templari per spiegare l’origine della festa senese, e Crepax fece indossare il giubbetto dell’Istrice a Valentina. E alla fine arrivò Asterix che passò da Siena nella sua competizione con un campione che si chiamava Coronavirus (!). La complessa vicenda del rapporto dei fumetti con il Palio