È terminata l’emergenza maltempo che si era creata nel territorio comunale di Buonconvento. Ne dà comunicazione il sindaco di Buonconvento, Riccardo Conti, che scrive: “Si è chiusa ieri l’emergenza dovuta al maltempo con un codice arancione che ha messo l’amministrazione comunale in allerta predisponendo qualsiasi azione di prevenzione al fine di poter fronteggiare un evento che potenzialmente poteva essere molto pericoloso. Basti pensare al giorno 6 dicembre, quando con un codice giallo si è manifestato un temporale localizzato sul nostro territorio comunale, che in termini tecnici è stato definito un temporale autorigenerante, che ha messo in crisi tutto il reticolo idraulico minore e tutte le strade a sterro comunali di principale interesse. È mia intenzione ringraziare tutti coloro che in questi giorni di emergenza mi sono stati accanto e hanno collaborato in modo professionale e continuativo. Ringrazio tutta la giunta, il consigliere con delega, i dipendenti comunali a partire dall’ufficio tecnico, la Polizia Municipale e l’area amministrativa che nel fine settimana si è messa a disposizione per le eventuali procedure. Gli operai comunali che mi hanno aiutato nella gestione dell’emergenza, sempre di corsa per le difficoltà dovute alla mancanza di personale. Ringrazio i volontari tutti della Vab Valdarbia, il presidente e la sezione regionale della Vab che ci ha messo a disposizione ulteriori mezzi e strumenti per fronteggiare l’allerta arancione”.
E ancora scrive il sindaco Conti: “Un ringraziamento va al Genio Civile della Regione Toscana per il supporto a ogni ora sulle condizioni idrometriche del bacino idrografico, all’amministrazione provinciale nella persona del presidente David Bussagli e tutto il personale intervenuto, al prefetto di Siena Maria Forte e al Ccs, alle forze dell’ordine dell’Arma dei Carabinieri e ai cittadini che hanno collaborato in modo costruttivo e propositivo. Solo continuando a dimostrare attaccamento al territorio e senso civico in modo responsabile possiamo pensare di crescere come comunità e di superare le difficoltà. Questa volta non ci sono stati pericoli ma nella peggiore delle ipotesi non saremmo stati da soli ad affrontarli”.