Summit internazionale di immunoncologia a Siena, con i maggiori esperti del settore.
L’evento, che si svolge dal 7 al 9 ottobre, è organizzato dal Centro di Immunoncologia dell’Aou Senese, diretto dal professor Michele Maio, con la Fondazione NIBIT – Network Italiano per la Bioterapia dei Tumori, presieduta dallo stesso Maio, insieme al Parker Institute for Cancer Immunotherapy di San Francisco e al World Immunotherapy Council, all’Hotel Garden a Siena. Si tratta della quinta edizione del “Siena Think Tank”, un appuntamento diventato fondamentale nel mondo dell’oncologia per un confronto aperto e costruttivo tra ricerca, industria e investitori per portare avanti idee e progetti sull’immunoterapia del cancro.
“Quest’anno in particolare – spiega Maio – oltre a ricordare la figura di Giorgio Parmiani, uno dei pionieri dell’immunoterapia del cancro a livello internazionale, con un intervento di Bernie Fox, parleremo di come si è evoluta l’immunoncologia e delle più recenti combinazioni terapeutiche disponibili per diversi tipi di tumore, soffermandoci su quelli cerebrali, del polmone e sul melanoma. Il melanoma metastatico – prosegue Maio – è il primo tumore che ha beneficiato dell’avvento dell’immunoterapia che oggi può essere usata in quasi tutti i tipi di tumore, da sola o in combinazione ma non sempre con gli stessi effetti. L’obiettivo è quindi quello di identificare la combinazione terapeutica migliore per ogni singolo tumore perché un’opportuna strategia di combinazione di più immunoterapici con target differenti può cambiare la prospettiva di vita dei pazienti. L’immunoncologia diventa quindi sempre più medicina personalizzata”.
Venerdì 8 ottobre la giornata sarà dedicata ad una sessione di approfondimento sui tumori cerebrali e, nel pomeriggio, ai vaccini nel cancro, con un intervento di Rino Rappuoli. Sabato 9 ottobre invece si parlerà delle combinazioni terapeutiche partendo dagli studi effettuati nel melanoma e nel tumore al polmone. Le conclusioni del meeting saranno curate da Michele Maio insieme a Bernie Fox del Portland Medical Center ed a Ramy Ibrahim del Parker Institute.