Gpl rilasciato nell’ambiente circostante con un conseguente incendio e la dispersione nell’aria. Questo lo scenario ipotizzato per svolgere un’esercitazione di protezione civile finalizzata alla sperimentazione del Piano di Emergenza esterna.
L’esercitazione si è svolta alla Energas, nel comune di Sovicille. Dopo che l’azienda ha segnalato l’allarme la Prefettura si è messa in contatto con strutture di primo soccorso e forze dell’ordine, istituendo il Centro di coordinamento soccorsi per il coordinamento delle attività emergenziali. La Prefettura ha poi richiesto al sindaco di Sovicille Giuseppe Gugliotti la convocazione dell’Unità di crisi intercomunale.
“Coinvolti nella simulazione dell’evento i Vigili del fuoco, che hanno attuato le procedure previste per le attività di emergenza, personale del 118, delle forze dell’ordine, della Protezione civile provinciale, dell’Asl, dell’Arpat, del comune di Sovicille e dell’Unione dei comuni della Val di Merse -spiegano dalla Prefettura- .L’esercitazione si è dimostrata un’importante occasione di confronto e verifica delle rispettive procedure di emergenza e dell’efficacia dei flussi comunicativi tra tutti gli attori coinvolti”.
Il Prefetto Maria Forte “ha espresso viva soddisfazione per la riuscita delle operazioni ed ha ringraziato per la fattiva collaborazione ciascuna delle componenti del sistema di protezione civile coinvolta”, dicono ancora.