Toscana

Incidente ad Abbadia San Salvatore, non ce l’ha fatta la ragazza 16enne investita da un’auto

Non ce l’ha fatta la ragazza 16enne che è stata investita ieri a Casa Nuova, nel comune di Abbadia San Salvatore. Dopo l’incidente la giovane era stata trasportata d’urgenza, con l’elisoccorso,  alle Scotte.

Le dinamiche dell’tragico evento sono ancora da chiarire ma, secondo le prime ricostruzioni,  la 16enne sarebbe stata ‘schiacciata’ contro un muro a causa di una manovra sbagliata di una coetanea che era alla guida di un’auto. Sotto shock sono le comunità della Val di Chiana e dell’Amiata.

“La comunità di Montepulciano è annichilita di fronte al dramma che ha avuto come incolpevole vittima una nostra giovanissima concittadina, un’adolescente che oggi ha cessato di vivere per le conseguenze di un incidente”, lo scrive il sindaco del Comune Michele Angiolini. Al di là della circostanza già di per sé sconvolgente, resta il dolore immenso per una vita spezzata, per il vuoto che si è creato e che nessuno riuscirà mai a colmare- prosegue-. La notizia della tragedia ha suscitato profonda impressione, come sindaco sento il dovere, a nome della collettività, di esprimere partecipazione e cordoglio e grande vicinanza alla famiglia, così tragicamente colpita. A titolo personale mi unisco al dolore dei familiari della giovane vittima e rivolgo loro un forte abbraccio”.

Cordoglio è stato espresso dai Licei Poliziani, la scuola che era frequentata dalla ragazza: “E’ venuta a mancare la nostra studentessa”, si legge in un post sui social che poi prosegue “la comunità del Liceo Poliziano piange la prematura scomparsa, si stringe alla mamma, al babbo, a tutta la famiglia” e “partecipa al loro dolore straziante” di tutti coloro che “hanno condiviso giornate e anni di vita, di passione, di gioia, di speranza”. Cordoglio espresso anche dal Consorzio del vino Nobile di Montepulciano: “Una terribile notizia ha scosso oggi la comunità di Montepulciano toccando una delle famiglie più legate per storia e attaccamento alla nostra Denominazione”, e ancora “in questo giorno di immenso dolore vogliamo esser loro tutti particolarmente più vicini”.

marco crimi

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