L’inflazione in Toscana schizza al 3,7%. Ad incidere pesantemente è l’incremento dei prezzi al consumo nel 2021 (+1,7% leggermente inferiore rispetto al trend nazionale) che si sta scagliando sulle famiglie toscane già stremate dalla lunga pandemia. A pesare sono i prezzi di abitazione, acqua, elettricità, gas ed altri combustibili (+ 6,5%), trasporti (+4,9%), servizi ricettivi e di ristorazione (+ 1,4%).
Come già evidenziato nei giorni scorsi, il balzo dei beni energetici si trasferisce a valanga sui bilanci delle imprese agricole strozzate da aumenti dei costi che frenano i trattori con il raddoppio dei costi delle semine. E’ quanto emerge dall’analisi della Coldiretti sulla base dei dati Istat relativi all’intero 2021 che a dicembre confermano il differenziale con l’inflazione che sale al 3,9% mentre la crescita dei prezzi dei prodotti alimentari è minore e pari al 2,9%, con molte imprese agricole stanno vendendo sottocosto. Il dato si fa ancora più preoccupante in provincia di Siena, dove cerealicoltura e zootecnia sono i segmenti trainanti dell’agricoltura locale.
“E’in pieno corso una tempesta perfetta che sta costringendo molte famiglie a cambiare abitudini alimentari e a fare lo slalom tra più esercizi commerciali alla ricerca di prodotti che costano di meno a discapito della qualità – spiega Coldiretti – . Gli effetti sono già tangibili e senza misure straordinarie per calmierare l’impennata dei costi energetici le ripercussioni saranno pesantissime nelle prossime settimane e nei prossimi mesi. La tempesta perfetta si è abbattuta sulla campagna toscana dove a causa della stangata sulla bolletta energetica oltre 40 mila imprese agricole sono state costrette ad affrontare rincari dei prezzi fino al 50% per il gasolio necessario per le attività che comprendono l’estirpatura, la rullatura, la semina e la concimazione. “I dati di dicembre confermano per altro che l’incremento del 2,9% dei prezzi dei prodotti alimentari è minore rispetto all’inflazione costringendo molte imprese agricole a vendere sottocosto anche per effetto di pratiche sleali che scaricano sull’anello più debole della filiera gli oneri delle promozioni commerciali”.
Inoltre – continua Coldiretti – l’impennata del costo del gas, utilizzato nel processo di produzione dei fertilizzanti, ha fatto schizzare verso l’alto i prezzi dei concimi, con l’urea passata da 350 euro a 850 euro a tonnellata (+143%), il fosfato biammonico Dap raddoppiato (+100%) da 350 a 700 euro a tonnellata, mentre prodotti di estrazione come il perfosfato minerale registrano +65%. Non si sottraggono ai rincari anche i fertilizzanti a base di azoto, fosforo e potassio che subiscono anch’essi una forte impennata (+60%).
L’aumento dei costi riguarda anche l’alimentazione del bestiame, il riscaldamento delle serre per fiori e ortaggi ma ad aumentare sono pure i costi per l’essiccazione dei foraggi, delle macchine agricole e dei pezzi di ricambio per i quali si stanno verificando addirittura preoccupanti ritardi nelle consegne. Il rincaro dell’energia – continua Coldiretti Toscana – si abbatte poi sui costi di produzione come quello per gli imballaggi, dalla plastica per i vasetti dei fiori all’acciaio per i barattoli, dal vetro per i vasetti fino al legno per i pallet da trasporti e alla carta per le etichette dei prodotti che incidono su diverse filiere, dalle confezioni di latte, alle bottiglie per olio, succhi e passate, alle retine per gli agrumi ai barattoli smaltati per i legumi. Serve – conclude Coldiretti – responsabilità da parte dell’intera filiera alimentare con accordi tra agricoltura, industria e distribuzione per garantire una più equa ripartizione del valore per salvare aziende agricole e stalle.
Sottolineano "l’assenza di risposte" a Regione Toscana "in merito al futuro dei duecento dipendenti" di…
Il recupero strutturale della torre del Cassero, simbolo del medioevo in Valdorcia, e la possibilità…
Lettura creativa ed improvvisazione: si baserà su questo l'evento Legenda di Aresteatro, che si terrà…
Un insieme di ricordi, di vita di contrada e di vita di Siena: questo è…
Se al Vinitaly, dove era tornata dopo oltre dieci anni, aveva ricevuto le attenzioni della…
Per l'estate in Fortezza palazzo pubblico trova la strada che porta indietro nel tempo e…