“E’ molto positivo per Siena e per il suo territorio che arrivino investimenti per le infrastrutture, ora mi aspetto celerità per i lavori e gli ammodernamenti chiesti con forza da questa amministrazione”.
Così il sindaco di Siena Luigi De Mossi commenta i progetti contenuti nel nuovo piano industriale del Gruppo Ferrovie dello Stato, che comprende anche Anas. Secondo quanto annunciato si prevede un potenziamento dell’offerta ferroviaria con nuove fermate per Firenze, un nuovo collegamento Intercity Roma-Siena con mezzi ibridi, il potenziamento della linea Siena-Empoli, il completamento del raddoppio della Due Mari, il completamento della bretella Monteroni-Mondisoli sulla Ss2. “E’ giunta l’ora – aggiunge De Mossi – che Siena acquisisca collegamenti adeguati alla sua importanza”.
“Questa amministrazione – sottolinea il sindaco – ha fin dall’inizio del mandato avviato una stretta interlocuzione con tutti i soggetti coinvolti, quali Rfi e Anas, con i cui rappresentanti mi sono incontrato personalmente in più occasioni, portando all’attenzione le questioni stringenti per Siena e il territorio di riferimento. E’ anche grazie a questo impegno che speriamo finalmente di risolvere problemi infrastrutturali annosi, con risvolti economici e sociali pesanti. La linea ferroviaria che collega Siena è a dir poco obsoleta, l’elettrificazione è il primo passo fondamentale”.
“Inoltre – aggiunge De Mossi – completare il raddoppio della Due Mari significherebbe porre fine, una volta per tutte, a una storia che va avanti da decenni. Già oltre due anni fa scrissi personalmente una lettera rivolta all’allora governo Conte per sollecitare l’urgenza d tale completamento, per una vera e propria svolta per il nostro territorio e per le nostre infrastrutture. Proseguiremo nell’interlocuzione con Anas, anche per il ‘lotto zero’, opera strategica per la mobilità della nostra città”.
“Tutti questi progetti – conclude De Mossi – si intersecano con quelli avviati dal Comune di Siena per la mobilità sostenibile e l’approccio alla città, contenuti anche nel piano sostenibile della mobilità e della sosta approntato dalla stessa amministrazione”.