Infrastrutture, la Due Mari tra le opere che il Governo vuole completare

La E78 Grosseto-Fano è una delle opere pubbliche che l’Esecutivo di Mario Draghi intende completare. Per questo oggi, venerdì 16 aprile, il presidente del consiglio Mario Draghi e il ministro delle Infrastrutture hanno nominato Massimo Simonini, ad di Anas, come commissario straordinario per la realizzazione dell’opera pubblica, una delle 57 infrastrutture strategiche individuate dall’Esecutive. Simonini si occuperà quindi anche del completamento della Siena-Grosseto.

Come spiega il ministero in una nota “i commissari straordinari, cui spetta ogni decisione per l’avvio o per la prosecuzione dei lavori, provvedono all’eventuale rielaborazione e approvazione dei progetti non ancora appaltati, insieme ai Provveditorati interregionali alle opere pubbliche e mediante specifici protocolli per l’applicazione delle migliori pratiche”.

Tra le opere stradali principali rientrano: la SS Ionica 106; la E 78 Grosseto-Fano; la SS 4 Salaria e la SS 20 del Colle di Tenda; la SS 16 Adriatica; la SS 89 Garganica. I presidi di pubblica sicurezza verranno realizzati a Palermo, Catania, Reggio Calabria, Crotone, Napoli, Bologna, Genova e Milano. Gli altri interventi riguardano l’Acquedotto del Peschiera e numerose dighe in Sardegna, i porti di Genova, Livorno e Palermo.

“E’ un passo importante per il rilancio delle opere pubbliche in Italia. Si tratta di infrastrutture attese da tempo da cittadini e imprese, in gran parte già finanziate”, commenta il Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini. “L’attuazione delle opere commissariate determinerà anche importanti ricadute economiche e occupazionali. Considerato che una parte significativa delle opere è localizzata al Sud, ci aspettiamo impatti positivi in termini di riduzione del gap infrastrutturale tra i territori del nostro Paese. In due mesi abbiamo completato un processo che era fermo da tempo, ma ora occorre procedere velocemente all’attuazione dei cronoprogrammi e a tal fine intendo incontrare al più presto i commissari. Il Ministero monitorerà trimestralmente la realizzazione delle diverse fasi, così da rimuovere tempestivamente eventuali ostacoli”.