Sabato 19 novembre inizia la stagione dei mercatini e dei villaggi di Babbo Natale, che ormai si possono trovare quasi dappertutto.
E sono davvero lontani i tempi in cui venivano organizzati i pullman per Trentino-Alto Adige, Austria ed Alsazia, con partenza a mezzanotte e viaggio di notte per evitare il costo del pernottamento. O quando bastava scrivere su un dépliant “presepi napoletani” per avere cento o centocinquanta persone pronte a partire per acquistare le statuine del presepio e gli addobbi dell’albero nel quartiere di San Gregorio Armeno.
La città toscana che più di ogni altro ha dimostrato di credere nella capacità attrattiva dei mercatini di Natale è sicuramente Arezzo, il cui programma (info qui) è ormai da anni il più ricco e sfavillante, con al centro il Villaggio tirolese in Piazza Grande. Arezzo ha saputo davvero trasformare il Natale in una chiave di successo sul mercato turistico e ogni anno – per non deludere le aspettative di tanti appassionati – riesce ad ampliare e qualificare l’offerta, coinvolgendo i punti più belli della città.
Quanto a scenario, anche Piazza Santa Croce a Firenze non è davvero male, con un ampio mercato di bancarelle che propongono prodotti della gastronomia tedesca, giusto riconoscimento della matrice originaria dei mercatini.
Partono dal 19 novembre anche Montepulciano (info qui) e Chianciano Terme (info qui). L’elemento più originale di Montepulciano è sicuramente la Christmas Terrace, una terrazza a pochi metri da Piazza Grande, con vista che domina il paesaggio e degustazioni accompagnate da bicchieri di Vino Nobile. Nella città termale, invece, il tema è quello del Bosco Incantato nel Parco Acquasanta, con installazioni luminose che hanno come obiettivo dichiarato quello di stupire adulti e bambini, immergendoli in una dimensione onirica e fiabesca.
Se questi sono appuntamenti che durano oltre un mese – e dunque c’è tutto il tempo per poterli visitare – si concentra invece in un unico fine settimana (19-20 novembre) il Radicondoli Christmas Market (info qui), dove l’elemento sicuramente più interessante è la presenza di grandi chef, che per due intere giornate – dalle 12 alle 20 – presenteranno al pubblico i loro piatti più famosi e gustosi.
E, nel frattempo, non bisogna dimenticarsi di segnare sul calendario del proprio smartphone l’appuntamento clou di Siena: il Mercato nel Campo che il 3 e 4 dicembre vedrà nuovamente allestiti in Piazza del Campo gli oltre 150 stalli con produzioni agroalimentari ed artigianali provenienti da ogni parte d’Italia (info qui).
Roberto Guiggiani